9/10/2010
fiumi di parole, ore ed ore di telegiornali dedicate a raccontarci la deprimente cronaca dei regolamenti di conti tra fazioni politiche in lotta per spartirsi la torta del potere e nessuna attenzione alla manifestazione che ha visto sfilare decine di migliaia di giovani a Reggio Calabria contro la criminalità organizzata, che ruba le loro vite.
E lo stesso criminale disinteresse dei mass media, asserviti e collusi, nei riguardi dei giovani ricercatori universitari, i quali protestano contro gli sconsiderati tagli che castrano il loro ed in nostro futuro o verso il doloroso appello degli intellettuali per salvare la biblioteca nazionale di Firenze, dove è depositata la memoria del nostro glorioso passato, che cade letteralmente in rovina.
Quale orribile sproporzione tra la protervia del potere e la gracile dignità di chi protesta in silenzio e rappresenta l’unica speranza che l’Italia possa continuare ad essere un paese democratico e civile, non più in ostaggio di cricche voraci e di corrotte camarille.
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