9/10/2010
Quale migliore coincidenza dell’assegnazione del premio Nobel della medicina all’ideatore della fecondazione assistita lo stesso giorno in cui all’Istituto di cultura italiana di Londra vi è la presentazione di una ristampa del libro di Tiziana della Ragione “Dalla fecondazione alla clonazione umana”.
La prima edizione del volume risale al 2002 e numerose sono le variazioni apportate al testo, in linea con i tumultuosi progressi della scienza.
Esso espone con chiarezza e precisione alcuni argomenti continuamente agitati dai mass media, ma dei quali si sa ben poco.
La clonazione, le cellule staminali, gli organismi geneticamente modificati costituiscono tematiche destinate in pochi anni a cambiare la nostra vita in maniera sconvolgente e tutti dobbiamo conoscerle per non permettere che politici e scienziati decidano per noi il nostro futuro.
Il libro straripa di immagini esplicative, di messaggi e di tabelle, oltre a presentare un glossario per i termini scientifici più difficili ed una bibliografia, divisa per argomento, che sollecita l’approfondimento su testi recenti, tutti in lingua italiana.
Tre possono essere i livelli di lettura del testo: un primo, più superficiale, consistente nello sfogliare le oltre 100 foto dotate di esaustive didascalie, un secondo, nel quale il lettore può meditare sui numerosi messaggi che sintetizzano, ogni 4 - 5 pagine, la materia trattata ed un terzo, auspicabile, consistente nel farsi condurre per mano dall’autrice nel meraviglioso mondo esplorato nel suo volume.
Un testo più che utile indispensabile a giovani e adulti per affacciarsi, consapevoli, alle straordinarie scoperte della biologia.
Molto ed attento il pubblico e soprattutto tante domande dai giornalisti, tra cui la più pertinente è stata:
Quanto ha influito sulla vita dell’uomo la scoperta della fecondazione assistita?
Quella dei nostri figli, al massimo quella dei nostri nipoti, sarà l’ultima generazione, nel mondo occidentale, che partorirà secondo i dettami della Bibbia. Le successive non dovranno più sobbarcarsi ai disagi della gestazione ed ai pericoli del parto, perché nei prossimi anni le tecniche di fecondazione assistita, nate per risolvere l’infertilità, avranno trovato una soluzione a tutti i problemi legati allo sviluppo completo dell’embrione in un utero artificiale.
Nelle more l’ingegneria genetica saprà debellare la maggior parte delle malattie ereditarie e sarà inoltre possibile scegliere, oltre al sesso, anche i principali caratteri individuali: colore degli occhi e dei capelli, costituzione fisica e, probabilmente, anche significativi tratti della personalità ed il quoziente intellettivo. I genitori potranno avere il figlio che più desiderano, sarà semplice come andare in un negozio e comprare il tipo di bambola che il bambino desidera. Sarà certo questione di disponibilità finanziaria, ma i risultati non saranno meno sconvolgenti.
La pratica del sesso diverrà facoltativa ed interesserà i pochi pervicaci appassionati, che non vorranno usufruire delle scoperte della neuro sessuologia, la quale, una volta identificate le aree cerebrali deputate all’orgasmo, saprà sollecitarle a piacimento, attraverso stimoli virtuali o farmacologici.
Una risposta sulla quale meditare, per preparaci ad affrontare il nostro futuro.
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