Prima di passare ad una descrizione dettagliata, per coloro che vogliono affacciarsi consapevoli all'argomento proponiamo una breve carrellata sulla agopuntura, che poi approfondiremo.
Nel corpo umano, secondo i concetti della medicina cinese prescientifica, una sorta di energia vitale (il qi) circolerebbe lungo particolari linee, chiamate meridiani, che congiungono gli organi del corpo stesso. Le malattie sarebbero dovute a una cattiva circolazione del qi, con un conseguente accumulo in alcuni punti e carenza in altri. Tramite l'agopuntura, infliggendo sottili aghi lungo i meridiani, si ripristinerebbe l'equilibrio energetico del corpo e quindi lo stato di benessere.
Né la fisiologia né l'anatomia supportano l'esistenza di qualsiasi struttura del corpo coincidente con i meridiani (peraltro diversi a seconda delle scuole), e tantomeno la realtà del qi. Se però la tecnica dell'agopuntura fosse davvero efficace, essa potrebbe dipendere da altre cause, che si cerca ora di comprendere.
E' soprattutto nella cura del dolore che l'agopuntura ha avuto maggior successo. L'effetto terapeutico sarebbe dovuto al fatto che l'infissione di aghi provoca il rilascio di endorfine, piccole molecole peptidiche prodotte nel cervello, che producono sensazioni di benessere e analgesia. Essa agirebbe quindi più sui sintomi (la sensazioni di dolore) che sulle cause (ad es. traumi o infiammazioni), e sarebbe particolarmente adatta a certi tipi di dolori cronici e poco diagnosticabili fisiologicamente.
Quanto è efficace l'agopuntura? Studi clinici controllati sono iniziati solo recentemente. Nonostante la millenaria tradizione, nella stessa Cina la qualità di questi studi era ben al di sotto degli standard necessari. In particolare mancava un metodo per confrontare il trattamento vero con uno simulato. Questo problema è stato risolto da un pochi d'anni con l'uso di aghi finti, che apparentemente penetrano nella pelle del paziente, mentre in realtà rientrano nel piccolo manico.
Un lavoro scientifico (Journal of Clinical Epidemiology, vol 43, 1990) ha passato in rassegna nel 1990 tutti gli studi clinici allora noti, concludendo che "L'efficacia dell'agopuntura nella cura del dolore cronico resta dubbia", e che " anche negli studi meglio condotti i risultati sono fortemente contraddittori".
Nel 1997, comunque, un comitato del National Institute of Health americano concluse che vi sono prove sufficienti a favore dell'efficacia dell'agopuntura, auspicando ulteriori studi e la sua introduzione nel sistema sanitario nazionale americano. Le conclusioni del comitato furono fortemente criticate, poiché di esso facevano parte principalmente medici sostenitori dell'agopuntura.
L'agopuntura è una medicina alternativa che fa uso dell'inserzione di aghi in specifici punti del corpo umano, al fine di aiutare la salute e il benessere dell'individuo: secondo la medicina tradizionale cinese, stimolando questi punti si possono correggere gli squilibri nel flusso del qi attraverso canali conosciuti come "meridiani".
L'origine dell'agopuntura in Cina è incerta. I primi riferimenti bibliografici a questa pratica sono presenti nell'antico testo cinese Huangdi Neijing, il leggendario Canone di Medicina Interna dell'Imperatore che fu compilato tra il 305 e il 204 a.C. Prima di ciò, è ipotizzabile che venissero utilizzati strumenti in pietra o in osso, e quindi assolutamente lontani dalla visione che abbiamo oggi della pratica.
Storia
La data di inizio precisa dell'utilizzo dell'agopuntura in Cina e la sua evoluzione dai primi tempi sono temi incerti. Una tradizione è che alcuni soldati, feriti da frecce in battaglia, siano stati così guariti da malanni cronici che non erano altrimenti trattabili. In Cina sono state ritrovate pietre affilate, conosciute come Bian shi, suggerendo che la pratica possa essere datata al neolitico o forse anche prima, all'età della pietra.
Il primo esempio di utilizzo di un "meridiano" invisibile per la diagnosi e il trattamento risale al secondo secolo a.C., ma non viene menzionato l'uso di aghi, mentre il più antico riferimento all'inserimento di aghi terapeutici si ha nel testo antico Shiji che però non menziona i meridiani, e potrebbe essere un riferimento all'incisione drenante degli ascessi, piuttosto che all'agopuntura.
La prima testimonianza scritta di agopuntura si trova nel Huangdi Neijing datato circa 300 a.C. Non c'è distinzione tra agopuntura e moxibustione, e viene data la stessa indicazione per i due trattamenti.
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Mappa per agopuntura risalente alla dinastia Ming. |
La pratica dell'agopuntura si estese dalla Cina alle aree ora facenti parte di Giappone, Corea, Vietnam e Taiwan
Attorno agli inizi del XX secolo, nessun documento sull'agopuntura faceva riferimento ai "punti dell'agopuntura": gli aghi venivano semplicemente inseriti in prossimità del punto di dolore; i Qi erano originariamente i vapori derivanti dal cibo, e i meridiani erano dei canali anatomici o i vasi sanguigni. Un francese, George Soulié de Morant, fu il primo a usare il termine "meridiano" e ad identificare il termine Qi con "energia", nel 1939.
Nei primi anni dopo la guerra civile cinese, i leader del Partito Comunista Cinese ridicolizzavano la medicina tradizionale cinese, tra cui l'agopuntura, considerandola superstiziosa, irrazionale e arretrata, sostenendo che essa fosse in conflitto con la dedizione del partito verso la scienza come strada del progresso. Il presidente del partito comunista Mao Zedong poi cambiò questa posizione, dicendo che «la medicina cinese e la farmacologia sono un grande tesoro e si dovrebbe compiere sforzi per esplorarle ed elevarle ad un livello superiore».Sotto la guida di Mao, in risposta alla mancanza di medici moderni, l'agopuntura venne riscoperta e la sua teoria riscritta per rispettare le necessità politiche, economiche e logistiche di provvedere alle esigenze mediche della popolazione della Cina. Più tardi la teoria della medicina tradizionale degli anni '50 fu riscritta nuovamente, su insistenza di Mao, come una risposta politica alla mancanza di unità tra medicina cinese tradizionale e scientifica, e per correggere il presunto «pensiero borghese dei medici in medicina occidentale».
L'agopuntura ottenne attenzione negli Stati Uniti quando il presidente Richard Nixon visitò la Cina nel 1972. Durante parte della visita, alla delegazione fu mostrato un paziente, mentre veniva sottoposto ad un intervento di chirurgia maggiore completamente sveglio, apparentemente trattato con l'agopuntura piuttosto che con un'anestesia.
La più grande esposizione mediatica in Occidente avvenne quando il reporter del New York Times James Reston ricevette l'agopuntura a Pechino per un dolore post-operatorio nel 1971, e ne parlò compiaciuto nel giornale. Nel 1972 fu anche istituito il primo centro legale di agopuntura negli Stati Uniti, a Washington; durante il 1973-1974, questo centro accolse fino a più di mille pazienti. Nel 1973 l'istituto del Tesoro americano Internal Revenue Service permise la detrazione delle spese di agopuntura come spese mediche.
Teorie
La teoria generale dell'agopuntura è basata sul presupposto che le funzioni corporee sono regolamentate da un'energia chiamata qi che scorre attraverso il corpo; le interruzioni di questo flusso sono ritenute responsabili della malattia. Si considera che il dolore indichi un blocco o una stagnazione del flusso del qi; un assioma della letteratura medica dell'agopuntura è "niente dolore, niente blocco; niente blocco, niente dolore". L'agopuntura racchiude una famiglia di procedure che mirano a correggere gli squilibri nel flusso del qi tramite stimolazione di sedi anatomiche (solitamente chiamate "punti di agopuntura" o "agopunti") sulla o sotto la pelle, attraverso una varietà di tecniche.Il meccanismo più comune di stimolazione dei punti dell'agopuntura si avvale della penetrazione nella pelle di sottili aghi metallici, che possono poi essere manipolati manualmente o mediante stimolazione elettrica.
Secondo le teorie degli agopunturisti, esisterebbero dodici canali principali, detti meridiani, che si estendono verticalmente, bilateralmente e simmetricamente; ogni canale corrisponderebbe e si connetterebbe internamente ad ognuno dei dodici zang fu ("organi"). Significa che vi sarebbero sei canali yin e sei yang; vi sono tre canali yin e tre yang che corrono su ciascun braccio, tre yin e tre yang su ciascuna gamba
Il presunto flusso del qi attraverso ciascuno dei dodici canali comprenderebbe una via interna e una esterna. La via esterna è quella normalmente mostrata su una mappa per l'agopuntura ed è relativamente superficiale. Tutti i punti di agopuntura di un canale risiedono nella sua via esterna. Le vie interne costituiscono il corso profondo del canale in cui entrano le cavità del corpo e gli organi Zang-Fu correlati. I percorsi superficiali dei dodici canali descrivono tre circuiti completi del corpo.
Il trattamento dei punti di agopuntura può essere effettuato lungo i dodici meridiani principali o gli otto addizionali. Dieci dei meridiani principali sono chiamati con nomi di organi del corpo (cuore, fegato, ecc.), due con nomi di cosiddette funzioni corporee (protettore del cuore o pericardio, e San Jiao, riscaldatore triplice). I due più importanti degli otto meridiani "addizionali" sono situati nella linea mediana delle facce anteriori e posteriori del tronco e della testa.
Sta agli agopunturisti decidere quali punti trattare, ponendo domande al paziente e avvalendosi degli strumenti diagnostici della medicina occidentale e della medicina tradizionale cinese, come l'analisi del polso radiale destro o sinistro in tre livelli di pressione applicata.
L'agopuntura è utilizzata è anche come strumento di diagnosi delle malattie. L'elettroagupuntura secondo Rheinold Voll misura la variazione di resistenza elettrica in alcuni punti, evidenziando malattie, allergie, resistenza o efficacia di singoli farmaci.
A partire dalla fine del XX secolo, l'agopuntura è stata sottoposta ad un'enorme mole di studi scientifici volti ad analizzarne l'efficacia in maniera rigorosa, in modo da escludere l'eventualità che dei risultati positivi siano dovuti al semplice effetto placebo: I pazienti vengono divisi in due o più gruppi, e si confrontano i risultati tra il gruppo sottoposto alla vera agopuntura e quello sottoposto all'inserimento di aghi in posizioni casuali.
L'agopuntura nel mondo
L'uso dell'agopuntura per determinate condizioni è stato approvato dal National Institutes of Health (Istituti Nazionali di Sanità) degli Stati Uniti, dal National Health Service del Regno Unito, dalla Organizzazione mondiale della sanità e dal National Center for Complementary and Alternative Medicine. Alcuni scienziati hanno criticato queste scelte come eccessivamente ingenue e non tenenti conto delle obiezioni o critiche mosse alle ricerche effettuate per dimostrare l'efficacia dell'agopuntura.
Italia
L'agopuntura rientra tra le "medicine e pratiche non convenzionali" ritenute rilevanti da un punto di vista sociale in Italia, sulla base delle indicazioni del Parlamento europeo e del Consiglio d'Europa.
In Italia possono praticare l'agopuntura solo medici e veterinari laureati, poiché la si considera un atto eminentemente medico: Chi la pratica senza questo requisito commette un atto illegale, punibile penalmente (sentenza della Corte di Cassazione, 1982).
Chiunque è stato formato all'estero in Medicina deve sostenere in Italia l'esame di stato per poterla esercitare: sono illegali centri in cui l'eventuale agopunturista cinese è "coperto" da un medico italiano o comunque abilitato. Questa posizione si fonda sul principio che qualunque intervento terapeutico debba essere preceduto da una diagnosi corretta. Ciò non toglie che anche il medico debba seguire una formazione precisa per esercitare l'agopuntura, non potendo improvvisarsi.
Rischi ed eventi avversi
L'agopuntura è una tecnica poco invasiva. Il gruppo di studio dei National Institutes of Health, istituzione pubblica statunitense per la ricerca medica, ha rilasciato la seguente dichiarazione riguardo ai rischi associati all'agopuntura: «Effetti collaterali avversi dell'agopuntura sono estremamente ridotti e sicuramente minori dei trattamenti convenzionali».C'è accordo generale sul fatto che l'agopuntura sia sicura se somministrata da operatori qualificati utilizzando aghi sterili e che essa presenti un rischio molto basso di gravi effetti collaterali.
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Moderni aghi sterili monouso |
Concludiamo in bellezza il nostro articolo affermando categoricamente che da oltre mezzo secolo i massimi specialisti di agopuntura sono i francesi, i quali hanno scoperto che i punti dove inserire gli aghi, che i cinesi cercavano tastando il polso, posseggono una carica elettrica particolare, per cui hanno predisposto un apparecchio che li identifica con precisione, di conseguenza l'effetto delle loro terapie è costante e soddisfacente, come posso testimoniare personalmente, perchè nel 1990, usufruendo di uno specialista francese con studio all'epoca a viale Gramsci, sono guarito in poche sedute da un fastidioso dolore alla schiena ed alla colonna vertebrale.
Voglio inoltre ricordare che il mio primario nell'ospedale di Cava de Tirreni nel 1972, durante un viaggio in Cina, ebbe modo di assistere più volte al parto indolore di donne a cui veniva praticata l'agopuntura durante le doglie
Achille della Ragione