lunedì 25 novembre 2013

L’AMICO DEL CUORE CHE HA VISTO LE STELLE

Vincenzo Salemme


Vincenzo Salemme, nato a Bacoli nel 1957 è attore tra i migliori della nuova generazione, ma anche commediografo e regista.
Si è diplomato presso il Liceo Classico Umberto I di Napoli, per poi iscriversi alla Facoltà di Lettere e Filosofia presso l’Università Federico II di Napoli. Nel 1976 venne scritturato dalla Compagnia Teatrale di Tato Russo e debuttò come attore nella commedia Ballata e morte di un capitano del popolo, tratta da un romanzo di Luigi Compagnone. Nel 1977 si trasferì a Roma ed entrò a far parte della compagnia di Eduardo De Filippo.
Con la compagnia di De Filippo partecipò a Quei figuri di tanti anni fa (come comparsa), Il cilindro e Il sindaco del rione Sanità che furono poi trasmesse da Rai Uno tra il 1978 e il 1979. La collaborazione con la Compagnia di Eduardo De Filippo continuò fino al 1984 (anno della morte di Eduardo) e proseguì con il figlio, Luca De Filippo, fino al 1992.
Vincenzo Salemme oltre ad essere un attore teatrale ha recitato anche in alcuni film. Il suo esordio come attore avviene negli anni ottanta, quando il regista Nanni Moretti gli affida ruoli nei film Sogni d’oro, Bianca e La messa è finita. Nel 1989 partecipa al film C’è posto per tutti, per la regia di Giancarlo Planta.
Altri film in cui ha recitato sono Isotta di Maurizio Fiume, Il tuffo di Massimo Martella, Baciami piccina di Roberto Cimpanelli, Olé di Carlo Vanzina, Ex di Fausto Brizzi, il kolossal Baarìa di Giuseppe Tornatore, La vita è una cosa meravigliosa di Carlo Vanzina ed A Natale mi sposo di Paolo Costella.
Nel 1998 esce il primo film da lui diretto, “L’amico del cuore”. La pellicola, uscita nelle sale cinematografiche nel dicembre 1998, ottiene molto successo, incassando dieci miliardi di lire.
Altri film diretti da lui sono Amore a prima vista (1999), A ruota libera (2000), Volesse il cielo! (2002), Ho visto le stelle! (2003), Cose da pazzi (2005), SMS - Sotto mentite spoglie (2007) e No Problem (2008).
Famose sono molte sue commedie teatrali: “...e fuori nevica”, “Passerotti o pipistrelli?”, “Premiata pasticceria Bellavista”, “Faccio a pezzi il teatro”, “Lo strano caso di Felice C.”, “Bello di papà”.
Dopo un record di incassi in giro per l’Italia con il suo nuovo spettacolo “L’astice al veleno”, l’anno successivo lo ripropone. È stato anche protagonista di due show televisivi, Famiglia Salemme Show (2006) e Da Nord a Sud... e ho detto tutto! (2009), entrambi andati in onda su Raiuno.
Come attore ha preso parte a questi film:
Spara forte, più forte... non capisco! regia di Eduardo De Filippo (1966)
Sogni d’oro, regia di Nanni Moretti (1981)
Bianca, regia di Nanni Moretti (1984)
La messa è finita, regia di Nanni Moretti (1985)
C’è posto per tutti, regia di Giancarlo Planta (1990)
Morte di un matematico napoletano, regia di Mario Martone (1992)
Il tuffo, regia di Massimo Martella (1993)
Isotta, regia di Maurizio Fiume (1996)
L’amico del cuore, regia di Vincenzo Salemme (1998)
Amore a prima vista, regia di Vincenzo Salemme (1999)
Faccia di Picasso, regia di Massimo Ceccherini (2000)
A ruota libera, regia di Vincenzo Salemme (2000)
Volesse il cielo!, regia di Vincenzo Salemme (2002)
Opopomoz, regia di Enzo D'Alò (2003) - Voce
Ho visto le stelle!, regia di Vincenzo Salemme (2003)
Cose da pazzi, regia di Vincenzo Salemme (2005)
Olé, regia di Carlo Vanzina (2006)
Baciami piccina, regia di Roberto Cimpanelli (2006)
SMS - Sotto mentite spoglie, regia di Vincenzo Salemme (2007)
No problem, regia di Vincenzo Salemme (2008)
Ex, regia di Fausto Brizzi (2009)
Baarìa, regia di Giuseppe Tornatore (2009)
La vita è una cosa meravigliosa, regia di Carlo Vanzina (2010)
A Natale mi sposo, regia di Paolo Costella (2010)
Senza arte né parte, regia di Giovanni Albanese (2011)
Baciato dalla fortuna, regia di Paolo Costella (2011)
Ex - Amici come prima!, regia di Carlo Vanzina (2011)
Lezioni di cioccolato 2, regia di Alessio Maria Federici (2011)
10 regole per fare innamorare, regia di Cristiano Bortone (2012)
Buona giornata, regia di Carlo Vanzina (2012)
Una donna per la vita, regia di Maurizio Casagrande (2012)
Mai Stati Uniti, regia Carlo Vanzina (2013)
Come regista e sceneggiatore:
L’amico del cuore (1998)
Amore a prima vista (1999)
A ruota libera (2000)
Volesse il cielo! (2002)
Ho visto le stelle! (2003)
Cose da pazzi (2005)
SMS - Sotto mentite spoglie (2007)
No problem (2008)
In televisione ha partecipato a:
Famiglia Salemme Show (Rai 1, 2006)
Da Nord a Sud... e ho detto tutto! (Rai 1, 2009)
Numerose le interpretazioni in teatro:
1978: Il Cilindro
1978: Quei figuri di tanti anni fa
1979: Il sindaco del rione Sanità
1986: La tempesta, (anche regista)
1988: Don Giovanni, (anche regista)
1991: A chi figli, a chi figliastri, (anche regista)
1993: La gente vuole ridere, (anche regista)
1993: Passerotti o pipistrelli?, (anche regista)
1994: Fatti unici per atti comici, (anche regista)
1995: ...e fuori nevica, (anche regista)
1996: Io & Lui, (anche regista)
1996: Fiori di ictus, (anche regista)
1996: Lo strano caso di Felice C., (anche regista)
1997: Premiata pasticceria Bellavista, (anche regista)
1999: Di mamma ce n’è una sola, (anche regista)
2001: Sogni e bisogni, (anche regista)
2001: Faccio a pezzi il teatro!, (anche regista)
2004: La gente vuole ridere, (anche regista)
2005: La gente vuole ridere... ancora!, (anche regista)
2006: Bello di papà, (anche regista)
2010: L’astice al veleno, (anche regista)
2012: Il diavolo custode, (anche regista)
Dalle navi da crociera al Lido Mappatella, un bliz in spiaggia dopo le scenegirate in mare con i suoi attori.
Giorni di riprese, a Napoli, per Vincenzo Salemme, che ha portato la troupe della trasposizione cinematografica del suo fortunato spettacolo teatrale «E fuori nevica» nel cuore della città. Il regista ha girato al Lido Mappatella, la spiaggia sul lungomare liberato e a bordo di due navi da crociera della Msc, la Preziosa e la Splendida, trasformate in studios galleggianti, con sorpresa e entusiasmo degli ospiti che si sono ritrovati ad assistere alle riprese del film con Salemme, Nando Paone, Carlo Buccirosso e Maurizio Casagrande, Giorgio Panariello e Margareth Madè.
Per il primo film, nel ‘98, si lasciò ispirare dal proprio teatro: «Era un atto unico. S’intitolava “L’ultimo desiderio”. Lo scrissi nel ‘90. Più tardi gli detti la struttura della commedia in due tempi e gli cambiai, titolo: così nacque “L’amico del cuore”». Il passato ritorna: Vincenzo Salemme, che a novembre riporterà al Diana di Napoli «Il diavolo custode», comincia oggi a girare il nuovo film, ancora traendo linfa dalla propria drammaturgia e, in particolare, dalla pièce che più di tutte gli ha donato popolarità: «E fuori nevica», un cult del teatro comico napoletano, con tre allestimenti dal ‘94 a oggi; il primo con Salemme-Buccirosso-Paolantoni-Sarcinelli; il secondo con Nando Paonee Maurizio Casagrande al posto degli ultimi due; l’ultimo, nella scorsa stagione, con Salemme soltanto alla regia e, in scena, Francesco Procopio, Giovanni Esposito, Andrea Di Maria e Mario Porfito.
«E fuori nevica» è una storia di solitudine e di malattia, soprattutto quella di Chico, il fratello autistico, pervasa però da una gioia e da un’allegria tali da conquistare tutti e rendere esilarante anche il dolore. Nel cast del film ci sarà lo stesso storico quartetto della seconda edizione; poi Giorgio  Panariello nel ruolo di allibratore, Paola Quattrini sua sorella, Mario Porfito, Andrea Di Maria e Floriana Di Martino. 
«Mi piace alternare teatro e cinema. E avevo voglia di girare un film mio, a basso costo, artigianale, fatto in casa. Ne ho parlato con l’amica Betta Olmi, organizzatrice cinematografica, che ha coinvolto Luigi Musini, di Cinema 11, produttore indipendente, e la Warner come distributore. Giriamo in quattro settimane, un giorno a Roma, uno a Civitavecchia; poi su una nave della MSC Crociere; e a Napoli, nella zona di via Foria, dov’è la casa dei tre fratelli; in via Caracciolo, a Fuorigrotta... Vorrei mostrare una città non da cartolina, ma bella e normale.
Tutte le città hanno difetti, però delle altre si mettono in evidenza solo i pregi; di Napoli solo i guai; mentre io voglio far conoscere una città dove c’è gente onesta che esce la mattina per andare a lavorare e che paga tasse e contributi.
Il mio personaggio, Enzo, è un cantautore un pò depresso. Canta sulle navi. E io canto. Una schifezza, ma canto.
Con “E fuori nevica” mi è venuta voglia di chiudere un cerchio, di rendere omaggio al mio pubblico anche tornando assieme a vecchi compagni di viaggio, con cui ho fatto tante cose belle. Il film, inoltre, è un modo per smentire tante voci false: non c’è stato alcun litigio tra noi.
Nel cast Buccirosso, Paone e Casagrande: «Abbiamo preso strade diverse, ma siamo rimasti amici»
“E fuori nevica” è una storia semplice e ha un equilibrio perfetto tra una comicità irresistibile e tanta malinconia. Tratta di malattia, di solitudine, di morte, eppure fa ridere. E tanto. Il contrasto lascia il segno nei cuori della gente.

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