venerdì 28 giugno 2019

Un dubbio amletico: rimango o vado via




Resto a Napoli perché:

Resto a Napoli perché al mattino mi sveglia la voce del fruttivendolo ambulante che non si capisce mai che cosa dice. Resto perché quando faccio la fila alla posta esco sapendo vita morte e miracoli della signora che era davanti a me; perché se ho una valigia e la scala mobile è rotta, arriva qualcuno ad aiutarmi (che poi chiede se sono fidanzata). Resto perché quando vado a giocare i numeri al lotto la gente è sempre uno spettacolo; perché quando andavo a scuola mi entrava la libertà nell’anima guardando dalla finestra il mare inondato di sole; perché mia nonna lucidava un teschio nel cimitero delle Fontanelle e gli chiedeva le grazie; perché mentre passeggio in un vicolo tra i calzini stesi ad asciugare e le grida forsennate di un pescivendolo, entro in una chiesa piccola e mi scoppia il cuore davanti alle Sette opere di Misericordia di Caravaggio.
Resto perché se passa un carro funebre ci scambiamo sguardi solidali e facciamo le corna; perché io e i miei amici facci! amo la raccolta differenziata e usiamo detersivi biologici; perché quando a tarda sera, in primavera, salgo a Posillipo e il profumo del mare e degli oleandri mi riempie di gioia, piango e penso che non è vero che la camorra ha ammazzato Napoli, che non dovrò andare via per sempre.



Vado via da Napoli perché:

Vado via da Napoli perché per un giovane, soprattutto se laureato, non è possibile trovare un lavoro dignitoso, perché in città vi sono troppi furbi e disonesti, perché se la città è così malridotta la colpa è anche dei napoletani, perché tanti cittadini abbandonano per terra il sacchetto della spazzatura invece di metterlo nei contenitori, perché non posso sopportare la vista delle auto parcheggiate in quarta fila, perché non tollero che i guardiani nei musei chiacchierino ad alta voce tra di loro invece di stare attenti ai tesori loro affidati, perché non voglio pagare il pizzo se debbo parcheggiare, perché si discute solo di Maradona e del Napoli, perché sono stufo di vedere le strade piene di voragini invase dalla monnezza, perché il mare è ridotto ad una lurida cloaca, perché le aiuole non sono curate, i semafori ignorati, perché dalle finestre delle scuole non si vede il mare bensì orribili palazzoni, perché sono stanco di lottare ogni giorno per sopravvivere in questa giungla, vado via perché non ce la faccio più, anche se so che andandomene la città perderà un altro soldato che combatta per l’ultima speranza di riscatto.

Achille della Ragione


La Repubblica 29 giugno 2019 pagina 31

La Repubblica 30 giugno 2019 pagina 35

 

Napoli perdonerà chi l’abbandona

Il lettore Achille della Ragione si pone una domanda: restare o meno a Napoli. Città dalle mille contraddizioni, ma anche dai tantissimi risvolti positivi.
Io alla fine sono rimasto e non mi sono mai pentito della scelta.
Perché Napoli è una città che merita e va sostenuta, tanto meno abbandonata, Non merita i tradimenti che ha subito nel corso della storia, Sono certo che riuscirà a dare a dare forza alle forza alle sue innumerevoli potenzialità, dando un dispiacere ai molti che non ci hanno creduto, scappando via.
Ma Napoli li perdonerà.

Nicola Campoli


 
Il Mattino 10 luglio 2019 pag.42





lunedì 17 giugno 2019

Roma e Napoli città gemelle



Tempo fa ho dovuto trascorrere per motivi di forza maggiore un lungo periodo nella città eterna, ma a parte la struggente nostalgia per l’aria frizzante di Posillipo e Mergellina e per l’atmosfera di gioia della Sanità e dei quartieri spagnoli, mi sono trovato a mio agio: lo stesso traffico caotico, mura imbrattate da writers scatenati, mendicanti e lava vetri ubiquitari, autobus sovraffollati, ma soprattutto spazzatura debordante e raccolta differenziata simbolica, con automezzi che mescolavano il contenuto dei vari recipienti, rendendo vano il sacrificio dei pochi cittadini che distinguevano la plastica e la carta, dall’umido e dal vetro.
Ho trascorso di recente alcune settimane nella capitale ed ho notato che nulla è cambiato ed oramai le due città possono considerarsi gemelle: autobus privi di aria condizionata, volti patibolari in aumento, monnezza straripante (fig.1) e quartieri come la Bufalotta (fig.2) che nulla hanno da invidiare a Scampia.
Non resta che variare il vecchio toponimo da “Caput mundi” a “Vescica dell’universo”.

Achille della Ragione


 fig. 1 - Monnezza romana
fig. 2 - Giardini della Bufalotta




Il Mattino 24 giugno 2019 pag.36

Caro Achille, non  c'è nulla da rallegrasi da questa gara al ribasso. Che la manutenzione della Capitale sia decaduta, ma per alcuni è pure peggio, è una magra consolazione per Napoli.
Un recente sondaggio ha certificato che il 73 per cento dei romani è insoddisfatto del sindaco Raggi e non la vorrebbe più. Anche la popolarità di De Magistris ha subito un forte ridimensionamento. Entrambe si erano presentati come il rinnovamento ma poi il pane duro della quotidianità amministrativa ha presentato il conto. Poco è cambiato e molto peggiorato.
Ho sempre pensato che se uno ha un nemico deve mandarlo a fare il sindaco di Roma e Napoli per i problemi che, da tempo, attanagliano le due città.
Per cercare di migliorare un po' le cose bisognerebbe fare un lavoro oscuro puntando sulla competenza e sulla professionalità senza stare troppo a guardare il consenso spicciolo. Caratteristiche che né Raggi né De Magitris hanno mai dimostrato.

Federico Monga

domenica 16 giugno 2019

Africa in svendita




 “i neri al nero” è vizio italico inveterato e diffuso e la causa dei recenti disordini di Rosarno va cercata proprio in questa assenza di legalità che affligge soprattutto il sud. Ma non dimentichiamolo: l’Africa è in agonia, la si può acquistare per un tozzo di pane, come dimostrano le audaci operazioni di post colonialismo di rapina attuate dalle grandi multinazionali e di recente anche dai cinesi, che stanno acquistando interi territori da sfruttare con criteri ultra capitalistici.
L’Africa è in vendita. Chi è rimasto in patria è costretto a combattere senza speranza contro mali antichi e nuovi e tra questi il flagello dell’aids, che sta spopolando un continente, con decine di migliaia di morti al giorno, nel silenzio e disinteresse dei mass media occidentali. Chi è venuto tra noi con il sogno di un domani migliore è accolto con ostilità o, nel migliore dei casi, indifferenza.
All’alba nelle periferie gruppi di africani attendono pazientemente se c’è lavoro per loro, nei campi, nei cantieri edili, dovunque si possa rimediare un pezzo di pane. Stanno a piccoli gruppi con un’infinita tristezza negli occhi a guardare il vuoto, qualcuno parla, la maggior parte è assorta nei suoi pensieri, uno sta in ginocchio e prega. Alle nove chi non ha trovato nessuno disposto a sfruttare la disperata forza delle sue braccia ritorna mesto verso casa, cercando di ingannare la fame che non conosce gli spietati meccanismi economici della civiltà.
L’Africa è in vendita per un tozzo di pane!
E la sera la liquidazione continua, ma ora entrano in scena le ragazze, strappate a viva forza da novelli negrieri dalle loro foreste e catapultate nella giungla delle nostre metropoli, ad offrire in olocausto il loro oscuro quanto scuro oggetto del desiderio.
Accomodatevi braccia e corpi in offerta speciale, saldi da non perdere: l’Africa è in vendita!

domenica 9 giugno 2019

Dichiarazione d'amore




Dichiarazione d'amore. Video girato l'8 giugno 2019 ore 22:00 presso il Teatro dei Lazzari Felici (Napoli)

domenica 2 giugno 2019

Visita gratuita sabato 8 giugno e presentazione libro lunedì 10 giugno

 

Carissimi amici ed amici degli amici esultate, la prossima visita guidata, gratuita, la 38^ del nuovo anno accademico, sarà a Napoli sabato 8 giugno e consisterà in una visita alla chiesa di S. Maria della Sanità, con appuntamento alle 10:45 all’ingresso della basilica, poscia ci recheremo nel cimitero delle Fontanelle.
Vi aspetto numerosi e vi invito a leggere una mia intervista sul link
http://achillecontedilavian.blogspot.com/2019/05/intervista-xxi-secolo.html 
e ricordate che potete conoscere i prossimi appuntamenti consultando il link
www.dellaragione.eu
Spargete la lieta notizia ai 4 venti

Achille

Ma l’appuntamento più importante sarà  lunedì 10 giugno alle ore 17:30 presso la libreria Leonardo in via Kerbaker al Vomero quando il celebre studioso Achille della Ragione parlerà di Achille Lauro e regalerà a tutti gli intervenuti una copia del suo prezioso libro Achille Lauro superstar.
Nel frattempo consultate questo link

https://www.positanonews.it/2019/05/achille-lauro-superstar-del-prof-della-ragione-2/3308187