giovedì 5 dicembre 2024

Un inedito di Pacecco De Rosa

Fig.1
olio su tela 117x179

Il dipinto (fig.1) che presenteremo in questo articolo, conservato in una collezione tedesca, rappresenta un'importante aggiunta al catalogo di Pacecco De Rosa. Un pittore a me particolarmente caro,  perchè nel 2006 ho pubblicato una monografia (fig.2)  su di lui, che ha avuto sette ristampe e rappresenta per tutti gli studiosi che vogliono conoscere la sua opera un punto di riferimento obbligato. Ed anche perché da decenni sul mio letto veglia una sua Madonna del latte (fig.3) che protegge il mio sonno ed allontana gli incubi. Il quadro in esame mostra in ogni dettaglio (figg.4-5-6) una palpabile analogia con dipinti famosi dell'artista  a conferma della sua abilità nel dare vivacità alle figure. 

   

Fig.2

 

Fig.3

Per conoscere l'artista e le sue opere invitiamo il lettore a consultare in rete il mio libro digitando il titolo o seguendo il link 

http://www.guidecampania.com/derosa/ 

Achille della Ragione

 

Fig.4


Fig.5

Fig.6

mercoledì 4 dicembre 2024

Pina Ferrandino un'artista eccitante


Pina Ferrandino, ischitana DOC, da quasi due anni  ha iniziato a cimentarsi ad eseguire quadri  con una tecnica originale: Pastel Pencil su Pastelmat. Questa tecnica produce su carta colori brillanti, e i disegni sembrano foto. 

PROPONIAMO UN LINK CHE CONTIENE INFINITE FOTO DEI SUOI DIPINTI

https://photos.app.goo.gl/fHpz5NBRrVc7EXHY8

Ora ci soffermeremo sui dipinti che mi sono sembrati più belli 

 

 Gatto
- marzo 2023 -
Tecnica Pastel Pencil su Pastelmat
-18x24 - di Pina Ferrandino

Castello Aragonese all'alba
- agosto 2024 -
Tecnica Pastel Pencil su Pastelmat
-30x50 - di Pina Ferrandino

Castello Aragonese Ischia
- ottobre 2023 -
Tecnica Pastel Pencil su Pastelmat
-18x24 - di Pina Ferrandino

Ritratto mano neonato
- settembre 2023 -
Tecnica Pastel Pencil su Pastelmat
 -18x24 - di Pina Ferrandino 

Scorcio Castello Aragonese Ischia
 - luglio 2024 -
 Tecnica Pastel Pencil su Pastelmat
 -18x24 - di Pina Ferrandino

Pansè 
- maggio 2023 -
Tecnica Pastel Pencil su Pastelmat
-18x24- di Pina Ferrandino

Campo di Girasoli
- ottobre 2024 -
Tecnica Pastel Pencil su Pastelmat
-18x24 - di Pina Ferrandino

Cigno
- maggio 2023 -
Tecnica Pastel Pencil su Pastelmat
-18x24 - di Pina Ferrandino

sabato 30 novembre 2024

Amici fedeli di Achille

Fig.1 Achille e Giacomo 

Da circa due mesi Achille giace a letto, giorno e notte per un braccio fratturato, con dolori continui ed estenuanti.

Per fortuna Lui ha centinaia di Amici che ogni giorno, mattina e sera, vengono a trovarlo e lo consolano per le sue  incredibili sofferenze.

Tra questi vogliamo ricordare un Amico di vecchissima data: Giacomo Vallifuoco (fig.1), il quale per quanto da decenni vive su una sedia a rotelle, ha trovato degli Amici che lo hanno accompagnato fino al quarto piano.

Oggi pomeriggio verrà un cieco, prima soprannominato o'Surd, e che da alcuni anni ha perso anche la vista.

È solo grazie ad Amici e Amiche che fanno a "gara" a venirlo a trovare, che Achille riesce a sopportare il dolore infernale che lo tormenta.

Achille della Ragione

venerdì 29 novembre 2024

Un inedito di Agostino Beltrano

 

Fig.1


Ho una simpatia particolare per Beltrano, del quale posseggo uno dei suoi capolavori ed a cui ho dedicato una monografia: "Agostino Beltrano uno stanzionesco falconiano". Per cui ho subito riconosciuto il suo pennello da alcuni dettagli patogomonici, quando un collezionista napoletano mi ha mostrato un suo dipinto (fig.1) per il quale i più celebri napoletanisti avevano avanzato varie attribuzioni.

Prima di esaminare il quadro in questione voglio fornire al lettore alcune notizie sul pittore, rinviando chi volesse approfondire l’argomento a consultare alcuni miei scritti digitando i link

Fig.2


Agostino Beltrano pittore del '600 napoletano, ebbe la sua prima formazione artistica presso la bottega di Gaspare De Populo un pittore quasi sconosciuto di cui si ricorda solo il suo stretto legame d'amicizia con Massimo Stanzione del quale fu allievo. In seguito lo stesso Beltrano, ha lavorato insieme a Aniello Falcone e Pacecco De Rosa, dei quali è soprattutto con il primo che presenta evidenti affinità.

Per Beltrano fu però molto importante, per la sua maturazione stilistica, la vicinanza, in occasione dei lavori nella cattedrale di Pozzuoli, con altri celebri pittori dell'epoca, quali Giovanni Lanfranco, Artemisia Gentileschi e lo stesso Massimo Stanzione. Sposerà la pittrice Annella di Massimo, sorella di Pacecco De Rosa.

Gli studiosi hanno distinto, analizzando le opere del maestro, una fase naturalista, contigua ai modi falconiani e un secondo periodo più propriamente stanzionesco, contrassegnato da un impreziosimento cromatico e da un ingentilimento delle fisionomie e dei sentimenti, culminante nella spettacolare tela raffigurante "Lot e le figlie" della collezione Molinari Pradelli.

L'attività di Agostino Beltrano è documentata a Napoli nelle chiese di S. Maria degli Angeli a Pizzofalcone (1644–1645), di S. Agostino degli Scalzi (1649), di S. Maria della Sanità (1654-1656) e di S. Maria Donnaregina Nuova (1655).

Questi suoi interessi lo guideranno, in maniera più o meno costante fino a qualche anno prima della metà del secolo, in efficaci composizioni sia di destinazione religiosa (tele per il duomo di Pozzuoli, affreschi in S. Maria degli Angeli a Pizzofalcone) che profana (Ritratto di Carlo Tocco, Pio Monte della Misericordia).

Dal 1649 circa, anno in cui sono documentate le due tele per la Cappella Schipani in S. Agostino degli Scalzi (S. Girolamo e S. Nicola da Tolentino) il suo stile sembra avviarsi verso soluzioni di accademia stanzionesca e tale si manterrà ancora nell'ultima produzione documentata.

Ritorniamo ora al quadro che vogliamo proporre all’attenzione di studiosi ed appassionati, partendo dalla difficoltà di assegnargli un titolo, ma ha poca importanza e continuiamo fornendo altri esaustivi dati biografici. 

Scriveva Carlo Volpe in merito nel 1981 "...ora si può comunemente ammettere che le opere più intense del Beltrano valgono tanto quanto quelle di un Pacecco de Rosa, o di un De Simone, anche quando come in questo caso, defletta per una insolita attenzione verso il giovane Salvator Rosa ....". Su queste considerazioni "insolita" e in merito agli studi avanzati in questi ultimi 40 anni mi chiedo se regga ancora il richiamo al giovane Salvator Rosa senza però capire perché Beltrano avrebbe dovuto ispirarsi ad un giovane, o piuttosto si avvicini di più ai modi del giovane Salvator Rosa che guarda altri modelli napoletani.

Fig.1bis

Agostino Beltrano nasce a Napoli il 25 febbraio 1607, da Francesco, di professione indoratore e da Vittoria De Grauso, zia di Andrea Vaccaro.

Sposò nel 1626 Diana, alias Annella De Rosa, sorella di Pacecco e figlia di Tommaso, anch'egli pittore, e di Caterina De Mauro che, rimasta vedova, sposò Filippo Vitale. Ebbe sei figli, quattro femmine e due maschi e fu inoltre cognato, oltre che di Pacecco, anche di Aniello Falcone e di Juan Do.

Sua moglie Diana morì di malattia nel suo letto il 7 dicembre 1643, e questo particolare, scoperto dal Prota Giurleo, al quale si debbono anche tutte le altre notizie anagrafiche, fa cadere come inverosimile e partorita dalla fertile fantasia del De Dominici la leggenda del truculento uxoricidio perpetrato dal Beltrano, accecato dalla gelosia per le attenzioni rivolte alla moglie dal suo maestro Massimo Stanzione.

Il Beltrano si trovò invischiato così in una ragnatela di parentele (fig.3) con artisti napoletani di primo piano attivi a Napoli nel terzo e nel quarto decennio che finirono per influenzarsi a vicenda.

Per Beltrano, oltre a questi intrecci parentali, che si trasformarono in influssi reciproci, fu però molto importante per la sua maturazione stilistica la vicinanza, in occasione dei lavori nella cattedrale di Pozzuoli, che, cominciati nel 1635 si protrassero per molti anni, con il Lanfranco, con Artemisia Gentileschi e con Massimo Stanzione.

Il De Dominici lo include tra gli allievi di Stanzione e ne parla nella vita di Pacecco De Rosa, definendolo tra i migliori scolari del maestro. Gli storici hanno ritenuto che la sua prima formazione fosse avvenuta presso il Vitale, ma di recente un documento ha evidenziato che il Beltrano, quattordicenne, fu messo a bottega nel 1621 assieme a Diana De Rosa, diciottenne, da Gaspare De Populo, pittore del quale conosciamo ben poco, se non che fu legato allo Stanzione, di cui tenne a battesimo il primogenito.

La critica si è da tempo impegnata a ricostruire la personalità artistica del Beltrano ed ha distinto una fase naturalista, contigua ai modi falconiani ed un secondo periodo più propriamente stanzionesco, contrassegnato da un impreziosimento cromatico e da un ingentilimento delle fisionomie e dei sentimenti, culminante nella spettacolare tela di «Lot e le figlie» di collezione Molinari Pradelli.  



Fig.3



martedì 26 novembre 2024

Una nuova interessante terapia


Un aumento del valore dei trigliceridi nel sangue è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, e la medicina fino ad oggi non ha trovato un farmaco specifico per combattere questa patologia. A tal punto che un mio amico collega,  titolare della cattedra di clinica medica dell'università di Napoli, affermava che l'unico modo per contrastare questo aumento era quello di consumare 4 noci al giorno. 

Io, grazie alla collaborazione di un mio amico scacchista: Davide Fezza, esperto in ricerche telematiche su sostanze poco note con proprietà terapeutiche, sono riuscito a trovare una combinazione di sostanze naturali che ha favorito in diversi casi una significativa riduzione dei livelli di trigliceridi e ho passato la notizia di tale combinazione a 15 amici medici della mutua che lo hanno somministrato ai loro pazienti e mi hanno segnalato che oltre l'80% di essi ha ottenuto un significativo miglioramento. 

In attesa che tale lusinghiero risultato venga pubblicato dalle principali riviste medico-scientifiche, alle quali da anni collaboro,  voglio diffondere per via telematica la notizia e chiunque volesse avere notizie più approfondite può scrivermi a achilledellaragione@gmail.com 

Il mese di luglio ho iniziato ad usare i primi patch transdermici all'inizio  solo di B12 e Omevia, poi da settembre ho iniziato ad applicare patch tutti i giorni, in particolare:

  • Il Painless Night Glu: 1 patch ogni 2 giorni a base di: Glucosamina, germanio organico, ginseng rosso coreano, saponine, ioni d'argento, calcio, potassio e magnesio.
  • Omevia: 1 patch ogni 24 ore a base di: Omega3, deha, pregnenolone e enzima Q10
  • B12: 1 patch ogni 24 ore a base di: vitamine del gruppo B, vitamina C , vitamina A e acido folico
  • Slim: 1-2 patch al giorno a base di: Spirulina, palmitoil, L-carnitina, zenzero e garcinia cambogia.

La modalità Transdermica permette l'assorbimento delle sostanze dal derma direttamente nei capillari e quindi nel flusso sanguigno garantendo non solo un elevatissima biodisponibilità ma anche un rilascio prolungato adattivo.

L'unica azienda che conosco che realizza prodotti con questa tecnologia è One More International di seguito il link per poter acquistare:    om.run/!cvqgbir.

Achille della Ragione 

 


 

sabato 26 ottobre 2024

Achille versa in condizioni terrificanti


Achille da alcuni giorni è immobilizzato a letto con una frattura all'omero ed inoltre con una grave infiammazione alle gengive, che non gli permettono di parlare.

Tutto nasce lo scorso venerdi 18, alle ore 17:05 mentre Achille scendeva le scale della sua villa per recarsi ad aprire il cancello della villa agli ospiti. Purtroppo scivola sulle scale e cade lungo il viale del giardino, dove rimarrà in sosta sotto la pioggia battente per circa 40 minuti. Fino a quando non arriveranno degli ospiti subsettantenni, in grado in cinque di porgerlo su una sedia e poscia all'interno della villa. Egli rimarrà in attesa degli ospiti e solo dopo un'ora si deciderà a chiamare il 118, che lo condurrà al Fate Bene Fratelli. Lì venne sottoposto ad esami clinici e radiologici che diedero come esito una frattura composta alla testa dell'omero destro. Fu eseguita una fasciatura mastodontica e fu invitato il paziente a ritornare munito di altri esami di laboratorio dopo alcuni giorni che grazie all'inefficienza delle nostre strutture sanitarie, saranno pronti tra circa sette giorni.

Nel frattempo il destino di Achille è ignoto anche alle divinità celesti.

Vogliamo spargere la notizia ai suoi centomila followers, sperando che arrivi anche ai frequentatori del suo Salotto culturale, che sarà chiuso per almeno un mese.

Invito tutti a pregare per Achille ed Amen.

Elvira Brunetti  

  

Achille col tutore!!!!


lunedì 14 ottobre 2024

UNA FAVOLOSA COLLEZIONE D’ARTE


In copertina – Francesco Solimena
 Madonna col Bambino - olio su tela -
collezione privata, Napoli

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Questo libro vuole fare ammirare ai suoi  lettori una serie di dipinti appartenenti alla più importante collezione napoletana e sicuramente molti rimarranno incantati dai colori squillanti e dalle forme aggraziate dei soggetti rappresentati. Alcuni di questi quadri sono stati in mostra in importanti rassegne internazionali e Francesco Solimena e Pacecco De Rosa hanno vinto il 1° premio per l'opera più bella.

Nel dare a tutti appuntamento per il mio 163° libro non mi resta che augurare buona lettura ai lettori.

 Achille della Ragione

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In 3^ di copertina  

Vito Brunetti: Achille (40x25) 

Napoli 1990 


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Indice 

  • Prefazione  
  • Francesco Solimena: Una Madonna col bambino  
  • Francesco Solimena: Una Madonna col Bambino  dallo sguardo accattivante  
  • Un pittore e una pittrice ritraggono il  mitico Achille 
  • Una coppia di interessanti dipinti erotici di  Giacinto Diano  
  • Scipione Compagno finalmente ritrova il "compagno"  
  • Pacecco De Rosa: Una Madonna del latte  
  • Carmelina di Capri, celebre pittrice  
  • Carlo Carafa un illustre personaggio della Napoli  seicentesca
  • Ecce Homo di Giovan Bernardo Lama  
  • Napoli vista dal mare 
  • Scorci di paesaggio di Giuseppe Carelli 

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In 4^ di copertina
 - Claudio Scarano -
 Un orribile Achille della Ragione

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