sabato 17 marzo 2012

Il calvario del condono

2/5/2007


Il comune di Napoli per rivalutare la zona di Ponticelli ha pensato bene di localizzarvi l’ufficio per le pratiche di condono. Dopo decine di anni, durante i quali è stato tutto fermo, l’amministrazione, sindaco in testa, ha pensato bene di richiedere ai cittadini di reiterare la domanda presentata anni fa, oltre a vari oneri e balzelli, senza assicurare che la pratica vada a buon fine, per cui i cittadini, decine di migliaia, sono costretti a recarsi nel bronx metropolitano per richiedere copia degli atti da consegnare al commercialista. 
Arrivare presso gli uffici è quanto mai avventuroso, non vi si giunge nemmeno col più moderno navigatore, perché da poco è cambiato il nome della strada, se si è invece utilizzato un taxi, al ritorno è inutile chiamare le varie cooperative non essendo mai in zona alcuna vettura.
Allo sportello, presentata la domanda, si è avvertiti che ci vogliono non meno di quaranta giorni per avere le carte. Un funzionario spiega poi che sulle cifre dovute al comune saranno applicati interessi del 10% annui, nonostante il cittadino solerte non ha mai potuto pagare e nemmeno sapere quando e quanto. Nel tempo trascorso l’importo è più che raddoppiato ed alcune volte anche triplicato nel caso di condoni d’annata.
E mentre i nostri amministratori già gioiscono al pensiero del bottino attuale e dell’Ici futura ai cittadini non restano che lacrime, bestemmie ed improperi.

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