giovedì 22 marzo 2012

Viale Virgilio il luogo degli abusi

28/5/2008


Pochi sanno che viale Virgilio, il lungo stradone disseminato di pini maestosi che dà accesso al Parco delle Rimembranze, fu voluto e realizzato in breve tempo da un celebre cavaliere. No, non si tratta di Berlusconi, bensì del più celebre cavaliere Benito Mussolini.
Da tempo è divenuto, da luogo di romantiche passeggiate di teneri fidanzatini a teatro di abusi e di diatribe: dall’infinita querelle del mercatino del giovedì, agognato dalle finte signore affezionate allo shopping a basso costo, chiuso, riaperto, sequestrato, dissequestrato; al piccolo luna park sigillato perché il proprietario(arrestato) rubava acqua ed aveva eseguito una serie di edificazioni abusive. Ma l’abuso più grave e misconosciuto è costituito dalla privatizzazione dei viali di accesso laterali ad opera di alcuni ben noti personaggi, che da tempo si sono appropriati delle strade ponendo dei paletti di accesso, né più né meno di ciò che avviene negli impenetrabili bunker dove detta legge la camorra.
Ancora più grave è la circostanza che quando ho segnalato la notizia criminis ai vigili urbani lì presenti in forze giovedì scorso e li ho pregati di intervenire, ho ricevuto uno sprezzante diniego, anzi il comandante, in borghese, della pattuglia mi ha candidamente detto che non vi è alcun reato nel chiudere ed appropriarsi di uno spazio pubblico. Un altro agente mi ha poi confessato che da un anno stanno indagando senza venire a capo dei responsabili e nel frattempo non si prende nessun provvedimento.
Giovedì prossimo mi riservo di segnalare l’abuso, che a me pare di inaudita gravità, al responsabile della Polizia di Stato che controlla la zona, spero, nell’interesse del ripristino della legalità, di essere più fortunato.

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