mercoledì 28 marzo 2012

Basta con la favola della Resistenza

29/6/2009


sono sessanta anni che siamo costretti a sorbirci in tutte le salse la favola della Resistenza e dei patrioti che hanno salvato l’Italia liberandola dalla dittatura  calciando a pedate i soldati tedeschi.
Pochi sanno che il comandante in capo delle forze alleate in Italia generale Mark Clark dichiarò perentoriamente, e chi meglio di lui conosceva il reale svolgimento dei fatti:” Il contributo dei partigiani fu del tutto irrilevante ai fini della durata e dell’esito della guerra”. Parole che non lasciano dubbi e trovano di recente conferma da coraggiose quanto bistrattate ricostruzioni storiche, le quali hanno inoltre messo in luce la ferocia sanguinaria verso chi la pensava diversamente.
Sarebbe ora che la sinistra si liberasse da questa sindrome del passato dietro la quale si è nascosta per tanto tempo e trovi nuovi argomenti per conquistare la fiducia degli elettori, che non siano però l’inconsistente attacco al premier basato sul gossip e su poco credibili dichiarazioni di poppute veline e prezzolati faccendieri.

2 commenti:

  1. le favole di Achille sono tenere,vere ma purtroppo amare come spesso lo è la realtà.

    RispondiElimina
  2. Povero ignorante! Certo che la guerra gli Alleati l'avrebbero vinta in ogni caso, ma come avrebbero ridotto l'Italia ? Senza l'opera di boicottaggio ai nazifascisti da parte dei Partigiani e senza l'appoggio ricognitivo degli stessi alle missioni alleate, le distruzioni che l'Italia ha dovuto subire sarebbero state decuplicate (vedi Germania e Giappone).
    Pensare prima di scrivere.

    RispondiElimina