venerdì 23 marzo 2012

Anziani e giovani di nuovo assieme

12/9/2008



La famiglia patriarcale come luogo di aggregazione di generazioni con finalità comuni e ruoli differenti scanditi nel tempo è ormai tramontata sotto i colpi di una civiltà industriale tesa spasmodicamente all’aumento della produzione e dell’emancipazione femminile.
I costi sociali di questa disgregazione sono incalcolabili con bambini e vecchi trascurati ed umiliati nei loro bisogni fondamentali.
La legislazione può prendere ad esempio il modello della famiglia tradizionale per creare incentivi economici in grado di ovviare ad alcune problematiche, che per essere affrontate richiederebbero un investimento di risorse considerevole.
Ci riferiamo in particolare al problema dei vecchi soli e non autosufficienti, i quali, se ospitati in strutture specializzate rappresenterebbero per la comunità un costo insostenibile, mentre tante coppie di giovani ed anche dei single li ospiterebbero volentieri in cambio di un contributo in denaro o anche facilitazioni nella ricerca di un lavoro.
Si creerebbe così uno scambio virtuoso tra generazioni, ricostituendo un modello archetipo collaudato da millenni in grado di produrre consistenti risparmi ed una migliore vivibilità

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