sabato 21 dicembre 2013

Il presepe a Rebibbia



Il presepe con il suo messaggio di pace e di buona novella rappresenta il momento culminante dell'amore di Giuseppe e Maria verso il loro fragile figlioletto destinato in breve tempo a cambiare il mondo.
E' triste constatare come abbiamo trasformato il Natale da momento magico di letizia in un rito di massa, con grandi mangiate e smodate libagioni, acquisti sfrenati ed un'idolatrica prostrazione al Dio Denaro.
Bisogna approfittare di questi giorni in cui studio e lavoro presentano una pausa per riunire le famiglie, sempre più spesso separate, per santificare la festa.
Ogni anno i detenuti di Rebibbia preparano con impegni un grande presepe siamo certi che senza dubbio Ninno, vedendolo, alla domanda "Te piace 'o presepe", avrebbe risposto a Lucariello "me piace assai".
Il Natale dei detenuti di Rebibbia naturalmente è ben diverso da quello che si respira vicino ai propri familiari, ma la fede e la vicinanza di Papa Francesco, daranno loro la forza di trasformarsi, tutti uniti, nella più grande famiglia del mondo, superando così, in un giorno di letizia la tristezza, la malinconia, la solitudine.


                  BUONE   FESTE   A   TUTTI                   

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