martedì 29 ottobre 2013

Genere: Femminielli un argomento affascinante



Eugenio Zito e Paolo Valerio scrivono di nuovo su un argomento di grande interesse: Il pianeta costituito dai Femminielli Napoletani.
I due autori, oltre al loro parere, frutto di anni di studio dedicati alla problematica, raccolgono i contributi di altri 10 ricercatori, che hanno indagato su varie sfaccettature e così abbiamo un capitolo sull’origine del nome, un altro sugli aspetti antropologici, uno sui nuovi percorsi identitari, sulla loro affettività, sui riti del matrimonio, dell’iniziazione, sulla celebre figliata e sull’annuale gita al santuario di Montevergine. Mi ha particolarmente colpitociò che scrive Corinne Fortier, una studiosa francese che ci offre un approccio antropologico, letterario e psicoanalitico del fenomeno, a dimostrazione che l’interesse verso i Femminielli non è solo “Cosa Nostra”.
Vengono riprese le accurate descrizioni di Abele De Blasio, di Salvatore Di Giacomo, di Patroni Griffi, di Malaparte, di Lombardi Satriani, il quale cura anche la Prefazione. Inoltre vi sono numerosi altri autori che nelle loro opere hanno trattato di questi pittoreschi personaggi, che animano da secoli alcuni quartieri popolari napoletani.
Un libro che prima si legge tutto, per ritornare poi con maggiore attenzione su quei capitoli che hanno destato maggiore interesse e curiosità.
Termino segnalando, per chi volesse approfondire l’argomento, di consultare su internet due miei brevi saggi, il primo incluso né ”Le ragioni di della ragione” pagine 52-57, il secondo, in “Napoletanità, arte, miti e riti a Napoli” pagine 52-60.

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