sabato 1 marzo 2014

Parliamo di Eutanasia



La vita è degna di essere vissuta quando possiamo studiare lavorare, amare, ridere, passeggiare, pensare; oggi, nel mondo, centinaia di migliaia di cadaveri viventi affollano ospedali e cronicari, con crescenti spese per la società. Soggetti privi di coscienza e che mai più parleranno, sentiranno, vedranno, cammineranno, potranno dare una carezza, i quali fino a pochi anni fa sarebbero morti in poche ore, costretti in un limbo infernale dall'accanimento di una medicina, che offende la solennità della morte e la dolcezza della vita, operando una grottesca quanto sinistra contaminazione. Anche la Chiesa ha affermato:"Nell’imminenza di una morte inevitabile è lecito rinunciare a trattamenti che procurano soltanto un prolungamento precario e penoso della vita! Il lavoro dei medici deve essere improntato all’etica: non è il loro compito tenere in vita i morti, ne' quantomeno resuscitarli, nessuno vi è mai riuscito dopo Cristo. Vogliamo serenamente riaprire l'imbarazzante dibattito sull'eutanasia? 


1 commento:

  1. Quale dibattito!?!
    Sono perfettamente d'accordo.Facciamo in modo chela morte sia più dignitosa possobile.
    Cristiana

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