Il Chiostro minore del complesso dei Girolamini, costruito verso la fine del ‘500 su disegno di Giovanni Antonio Dosio, è a pianta quadrata su colonne di marmo ornato da venti archi a tutto sesto, sorretti da sedici colonne e otto semicolonne con al centro il puteale seicentesco in raffinato marmo bianco, un tempo alimentato dalle acque dell’acquedotto della Bolla.
Notevole è la pavimentazione in cotto alternato a piastrelle in maiolica con fondo bianco e decorazioni blu. Particolarità delle mattonelle è che mentre queste rappresentano le otto punte dell’Immacolata, una sola è diversa dalle altre, rappresentando invece l’ordine di Malta.
L’ampio e magnifico Chiostro maggiore seicentesco, detto degli Aranci, cinto da pilastri di piperno e con un rigoglioso aranceto nella corte centrale, è posto ad un livello inferiore rispetto al portico. Al centro di ogni lato vi sono delle brevi scale di piperno con ringhiere in ferro battuto che consentono di raggiungere il giardino. Al centro del chiostro vi è un puteale, in passato anch’esso alimentato dall’acquedotto della Bolla.
Nessun commento:
Posta un commento