Nel giardino all’interno del chiostro del complesso conventuale dei Santi Marcellino e Festo, tra piante d’importazione più o meno esotica, e piante appartenenti a quella che doveva essere la vegetazione del luogo al momento della fondazione altomedievale dei monasteri basiliani, vi sono elementi architettonici e scultorei di varie età e di varia provenienza: un’edicola circolare neoclassica con colonne ioniche, una piccola fontana cinquecentesca con quattro teste di cane scolpite nella pietra.
Dalla terrazza oltre il giardino si ha una bella veduta sull’Oratorio della Scala Santa, eretto su disegno di Luigi Vanvitelli nel 1772, cui si deve il cortile d’accesso con bel giardino a palme ornato da una fontana, che la particolare situazione orografica del sito pone ad un livello inferiore a quello del chiostro.
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