martedì 13 maggio 2025

Una Maddalena di Andrea Vaccaro

 

Fig.1 Maddalena Maddalena
Andrea Vaccaro
(Napoli collezione privata)

Il quadro in fig.1 che illustreremo in questo articolo,  è una replica autografa di Andrea Vaccaro di un celebre dipinto conservato in Sicilia.

La Maddalena penitente è un dipinto a olio su tela di Andrea Vaccaro, un artista italiano del diciassettesimo secolo. È conservato presso la Galleria Regionale del Palazzo Abatellis di Palermo (fig.3). Proviene da Napoli in qualità di dono del re Ferdinando II delle Due Sicilie. Fu da me pubblicato nella mia monografia sull'artista.

 

Fig.2 copertina monografia

L'opera (fig.1) appartiene a un tema iconografico molto diffuso nella pittura religiosa, nel quale Maria Maddalena si pente delle proprie azioni passate e decide di seguire gli insegnamenti di Gesù, divenendone una discepola. Non si trattò dell'unica volta nel quale questo tema venne affrontato dal Vaccaro. La donna viene raffigurata molto spesso davanti a un libro aperto o a un teschio, e in questo quadro appaiono entrambi, in basso a sinistra. La donna porta le mani al petto e alza la testa, volgendo il suo sguardo verso l'alto. Lo sfondo nero dal quale emerge la figura mette in risalto la penitenza in solitudine della Maddalena.

Il Vaccaro fu artista abile nel dipingere donne, sante che fossero, pervase da una vena di sottile erotismo, di epidermide dorata, dai capelli bruni o biondi, di una carnalità desiderabile sulle cui forme egli indugiò spesso compiaciuto col suo pennello, a stuzzicare e lusingare il gusto dei committenti, più sensibili a piacevolezze di soggetto, che a recepire il messaggio devozionale che ne era alla base.

Egli si ripeté spesso su due o tre modelli femminili ben scelti, di lusinghiere nudità, che gli servirono a fornire mezze figure di sante martiri a dovizia tutte piacevoli da guardare, percepite con un’affettuosa partecipazione terrena, velata da una punta di erotismo, con i loro capelli d’oro luccicanti, con le morbide mani carnose e affusolate nelle dita, con le loro vesti blu scollate, tanto da mostrare le grazie di una spalla pallida, ma desiderabile. I volti velati da una sottile malinconia e con un caldo languore nei grandi occhi umidi e bruni, che aggiungono qualcosa di più acuto alla sensazione visiva delle carni plasmate con amore e compiacimento.


Achille della Ragione 


 

Fig.3 Maddalena penitente
Andrea Vaccaro
(Palermo, Galleria Nazionale)

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