venerdì 16 maggio 2025

𝗕𝗨𝗢𝗡 𝗩𝗜𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢 𝗠𝗔𝗘𝗦𝗧𝗥𝗢



Venerdì 16 maggio 2025, si è serenamente conclusa l'esistenza terrena del

Dr. Achille della Ragione 

I funerali sono stati celebrati sabato 17 maggio alle ore 17:00, nella chiesa del Corpus Christi in via Manzoni 225 - Napoli

  







È difficile descrivere in poche parole le tante qualità di Achille della Ragione, che nella sua vita è stato: padre di famiglia, medico, scrittore, maestro di scacchi, esperto d'arte e animatore culturale.

Possiamo solo dire, che resterà un punto di riferimento importante,  per tutti coloro che lo hanno conosciuto o lo conosceranno tramite i suoi scritti raccolti in questo blog.  

 

Gli studi 


Il lavoro come medico ginecologico 

La passione per l'arte 


Organizzatore di visite
guidate a Napoli 


Maestro di scacchi 

 
Scrittore

 
Gli amici del salotto culturale 

La famiglia 


3 commenti:

  1. Ho appreso della triste notizia della dipartita del carissimo amico Dott.Achille della Ragione,persona degna di stima ed ammirazione per l'elevato spessore culturale,punto di riferimento e pietra miliare per i cultori ed appassionati di arte .Mi associo al dolore dei familiari.

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  2. Antonio Michele Cavallaro31 maggio 2025 alle ore 17:22

    Ho saputo solo oggi della dipartita del carissimo Achille, sono addolorato e confuso. Mi mancherà moltissimo. Le mie condoglianze piu sincere alla sig.a Elvira, ai figli e ai nipoti. Spero di poterlo incontrare quando arriverà il mio momento.

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  3. L'addio ad Achille di Pietro Di Lorenzo

    Ci ha lasciato un appassionato cultore dell’arte partenopea.
    È scomparso qualche giorno fa Achille della Ragionea; noto ginecologo, collezionista di pittura antica partenopea oltre che instancabile divulgatore delle bellezze artistiche della città.
    Famose le sue "visite guidate" nelle chiese napoletane con al seguito anche centinaia di appassionati cui regalava ore di spiegazioni precise e puntuali, sugli architetti, sugli artisti, sulle storie e sulle vicende che erano dietro i complessi di San Domenico Maggiore, Gesù Nuovo, San Lorenzo Maggiore, Sant’Anna dei Lombardi, San Giovanni a Carbonara, ma anche del Duomo, o della Cappella Sansevero, come della Certosa di San Martino solo per citarne alcuni di maggior rilievo. Da ginecologo ebbe l’idea di importare per primo nel nostro paese il metodo per l'interruzione di gravidanza Karman (o per aspirazione), che oltre che salvare un numero determinante di donne dai rischi degli aborti che venivano effettuati prima con incisioni e interventi chirurgici e che portavano spesso a episodi di setticemia e perfino alla morte delle malcapitate, gli valse l’ostilità della lobby del settore (e non solo), fin quando non cadde in una trappola propabilmente preparate appositamente ai suoi danni e finì per essere condannato, rimanendo in carcere a Rebibbia per un paio di anni.
    Autore di un numero impressionante di pubblicazioni sui pittori napoletani in particolare del XVII secolo, "il secolo d’oro della pittura napoletana" in dieci volumi è infatti uno dei suoi bets seller, tanto da arrivare a definirsi "il maggior esperto di pittura nepoletana del Seicento".
    Achille è stato anche un fautore di incontri e momenti di riflessione e discussione: famoso è stato il cenacolo che radunava nella sua bella villa di Posillipo in cui erano ospiti sovente politici, intellettuali, studiosi che si intrettattenevano con lui e con la sua adorata moglie Elvira.
    Per noi è stato un caro amico con cui era possibile scherzare e che spesso mi piaceva contraddire in certi suoi intenti storico artistici; ricordo che mi venne a trovare a Roma molti anni fa senza sapere neppure di preciso dove abitassi (dalle parti di Monte Sacro, gli avevo detto, senza pensare che mi avrebbe voluto incontrare) ma, come mi confessò, chiedendo a destra e a manca fino ad arrivare alla meta.
    Aveva, è il caso di sottolinearlo, una grande concezione di sè e delle sue conoscenze, tanto da sfidare a volte i più rinomati storici dell’arte esperti in pittura napoletana che non di rado o lo ignoravano o arrivavano a irriderne le "scoperte" o le "attribuzioni"; ma lui non se la prendeva: “È tutta invidia; ce l’hanno con me rispondeva perchè non mi faccio pagare !”.
    E adesso se ne andato, credo per una grave malattia al cuore che lo attanagliava da tempo. Quando mi telefonava per sapere se mi era arrivata l’ultima delle sue pubblicazioni, era sempre ironico, perfino giocoso, e terminava con la classica frase “Ok, stamme ‘n coppa ‘o velluto!”. Nell’ultima telefonata invece, ai primi di maggio, lo sentii molto provato, mi chiese se era previsto un mio viaggio a Napoli e in effetti gli diedi un sorta di appuntamento per metà maggio, ma non mi rispose con la solita frase, anzi sentii che scoppiò a piangere, nè feci in tempo a chiedere cosa succedesse, che attaccò il telefono. Era chiaro: se la sentiva vicino.

    Pietro Di Lorenzo Roma Giugno 2025
    Direttore Responsabile del Periodico
    AboutARTonline
    settimanale di Arte e Cutura online

    https://www.aboutartonline.com/laddio-ad-achille-della-ragione-ci-lascia-un-appassionato-cultore-dellarte-partenopea/?fbclid=IwY2xjawK4lAhleHRuA2FlbQIxMQABHo7DFaVKxSNQCsU8oaim-Ys3ioMvzpQhkN8CkYsM-iip2ZgIlWDVQjHdqmPd_aem_K57vHWw-jY_UVaFLOxIsFQ

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