domenica 2 febbraio 2025

Mario Speranza ci ha lasciato



Mario Speranza ha lasciato questa valle di lacrime  per recarsi in paradiso.

Celebre avvocato, nato ricco, continuò a fare milioni inventando il metodo del tozza tozza, con cui faceva ottenere cospicui rimborsi in caso di incidenti stradali.

Vogliamo ricordarlo con un brano che gli dedicammo nel nostro libro sul quartiere Avvocata. 

 



Pochi passi da Piazza Dante siamo al cospetto di palazzo Speranza (fig.1). Dove abita in una vasta dimora splendidamente arredata e con una collezione di dipinti dal Seicento al Novecento, il  noto principe del foro Mario Speranza. Figura di spicco dell'aristocrazia napoletana e socio emerito dei principali circoli cittadini. 

L'avvocato oltre ad essere ricco, senza essere sfondato, al di là delle tante proprietà e del vile denaro, possiede dei tesori inestimabili, che servono a dare la vera felicità. Il primo, più importante, è una moglie adorabile, che lo adora, donna Vittoria Mancone; due figlie, che non solo abitano a Napoli (cosa ormai rarissima) e gli hanno fornito una congrua discendenza, ma esercitano la professione paterna, assicurando così allo studio di proseguire nel tempo; una  servitù numerosa ed efficiente (altra cosa rarissima); ed infine un esercito di amici di vecchia data, che lo stimano e soprattutto gli vogliono bene. Tra questi nelle prime posizioni il sottoscritto a pari merito con la nobildonna Gabriella Marino, una volta regina della Puglia, oggi imperatrice del burraco. 

 

Fig.1 palazzo Speranza


Mario Speranza e Vittoria Mancone
in una festa in maschera in Villa della Ragione