Il fondatore di città della scienza Vittorio Silvestrini ci ha lasciato, vogliamo ricordarlo ai nostri lettori con un articolo che gli dedicammo anni fa nel mio volume Quei napoletani da ricordare.
Città della scienza |
La città della scienza, fiore all’occhiello della Napoli che vuole riscattarsi, deve (purtroppo oggi dobbiamo dire era) la sua esistenza alla caparbietà di Vittorio Silvestrini che ha sempre presieduto il consiglio di amministrazione, oltre ad essere il responsabile della fondazione IDIS (Istituto per la Diffusione e la valorizzazione della cultura Scientifica). Posta sul mare di Bagnoli, a due passi da quel mostro ecologico che fu l’italsider, costituiva un notevole attrattore turistico e culturale, luogo di aggregazione sociale ed incubatore di imprese. Nella notte del 4 marzo 2013, è stata spazzata via da fiamme assassine, certamente di origine dolosa. Anche se il suo creatore, Vittorio Silvestrini, con le lacrime agli occhi, ha tenuto a dichiarare: «sono devastate le mura, ma non il progetto».
Visita guidata a Città della scienza 2008 |
La splendida struttura ospitava un centro congressi e si potevano ammirare una serie di esperimenti pratici e dimostrazioni dal vivo per conoscere il mondo delle scienze. La ricorderemo a chi non l’ha conosciuta attraverso le foto scattate da Maddalena Iodice nel corso della visita guidata che organizzai anni fa per la combriccola di amici che ogni fine settimana mi seguiva tra i monumenti, le chiese ed i musei della nostra amata Napoli.
Vittorio Silvestrini (1935-2024) |
Vittorio Silvestrini, che fermamente l’ha voluta e siamo sicuri, riuscirà a ricostruirla, nasce a Bolzano nel 1935, si laurea giovanissimo, nel 1957, in fisica alla scuola Normale Superiore di Pisa e dal 1972 insegna fisica generale presso la Federico II. Egli ha svolto ricerche in vari settori della fisica, dalle particelle elementari all’energetica, all’ottimizzazione e pianificazione dei sistemi complessi. La sua carriera didattica si è sviluppata a partire dal 1958 in numerose università e istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere, dove per molto tempo si è occupato anche di formazione e divulgazione. È autore di vari libri di fisica per le scuole, alcuni romanzi e volumi di racconti su temi di scienza e fantascienza.
Ha alle spalle una lunga e prestigiosa attività scientifica in diversi campi, documentata da oltre cento pubblicazioni su riviste internazionali. Ha svolto una cinquantennale attività didattica in numerose istituzioni scientifiche pubbliche e private.
Tra i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali ricevuti ricordiamo: il Premio Descartes per la comunicazione scientifica (a oggi unico italiano premiato) ricevuto nel 2006 dall’Unione Europea; la medaglia d’oro per i 25 anni dell’evento Futuro Remoto conferita nel 2011 dal Presidente della Repubblica.
Tra i libri più importanti ricordiamo:
- Uso dell'energia solare, Roma, Editori Riuniti, 1981
- Risparmiare energia, Firenze, La nuova Italia, 1982
- Storia della terza guerra mondiale, Napoli, Liguori, 1982
- Come si prende una decisione, Roma, Editori Riuniti, 1982
- La progettazione dei sistemi fotovoltaici, Napoli, Liguori, 1984 (con F. Califano e G. Vitale)
- Guida alla teoria della relatività, Roma, Editori Riuniti, 1984
- Un generale piccolo piccolo, Napoli, Liguori, 1984
- Fisica termodinamica, Napoli, Liguori, 1985 (con C. Mencuccini)
- Che cos'e l'entropia, Roma, Editori riuniti, 1985
- Patruzza, il dottore e Ferdinando, Napoli, Pironti, 1985
- Fisica I (elettromeccanica e termodinamica), Napoli, Liguori, 1987 (con C. Mencuccini)
- Cronache da una provincia dell'impero, Roma, Editori Riuniti, 1987
- Uso dell'energia solare, Roma, Editori Riuniti, 1988
- Fisica II (elettromagnetismo e ottica), Napoli, Liguori, 1989 (con C. Mencuccini)
- Ristrutturazione ecologica della civiltà: il comunismo verso il terzo millennio, prefazione di Pietro Ingrao, Napoli, CUEN, 1990
- La città senza fuoco, Liguori, 1991 (con V. Alinovi)
- Vino di paradiso, Napoli, Liguori, 1991
- Ma grideranno le pietre, Napoli, CUEN, 1993 (con L. Amodio)
- Controverso: globalizzazione, qualita della vita, lavoro, Napoli, CUEN, 1997
- Fisica (manuale per le scuole superiori in tre volumi), Napoli, Liguori, 1999-2000 (con E. Balzano e C. Silvestrini)
- La risorsa infinita, Roma, Editori Riuniti, 2009 (con P. Greco)
- Progetto Erevan, Roma, Editori Riuniti, 2011
- Che cos'e l'entropia (nuova edizione), Roma, Editori Riuniti, 2011
- Guida alla teoria della relatività (nuova edizione), Roma, Editori Riuniti, 2011
Inoltre nel 2006 ha vinto il Premio Descartes per la comunicazione scientifica.
Bella persona, grande scienziato, lungimirante, anticipatore di idee e di progetti. Ho avuto la fortuna di conoscerlo in occasione dell'istruttoria del finanziamento concesso dall'allora Banco di Napoli per la costruzione di Città della Scienza. Pleonastico ricordare come il Banco di Napoli fosse sempre presente nelle iniziative a favore del territorio servito.
RispondiEliminaGrazie per l'articolo, come sempre puntuale ed interessante.
Maria Antonietta Turtoro
Molti anni fa ho sostenuto l'esame di Fisica 1 con il prof. Silvestrini, di cui conservo un ottimo ricordo.
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