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L'aborto in Italia 45 anni dopo la L.194. |
In questi giorni la stampa ha dedicato attenzione al problema dell'obiezione di coscienza, che in alcune regioni raggiunge oltre l'80% dei medici, rendendo impossibile alle donne di usufruire delle strutture pubbliche per interrompere una gravidanza indesiderata.
L'Espresso, oltre ad una copertina esplicativa, ha riservato oltre dieci pagine all'argomento.
La soluzione è quanto mai semplice e ci metterebbe in linea con tutti i paesi europei ad eccezione della Polonia.
Permettere ai privati: cliniche e studi medici di praticare l'interruzione di gravidanza applicando il metodo Karman, oltre a diffondere l'uso della pillola Ru 486.
Ciò che è lecito nelle strutture pubbliche è reato nel privato. Una scempiaggine colossale che lascia esterrefatti.
Colpa del Papa o della nostra limitata intelligenza?
A voi la risposta.
Achille della Ragione
RispondiEliminaD’accordo
Carla Romano
Abbiamo ricevuto il tuo contributo. Lo visioneremo quanto prima...
RispondiEliminaGrazie!
La redazione del Quotidiano della Satira
Grazie per la sua lettera
RispondiEliminaSaluti
Livio Colombo
Vicedirettore OGGI