1° di copertina - Carlo Sellitto - Maddalena penitente Acerra, collezione Pepe |
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Prefazione
Carlo Sellitto è stato il primo seguace di Caravaggio a Napoli, morto a soli 34 anni.
Nel 1614, gli fu dedicata nel 1977 al museo di Capodimonte una mostra didattica tenuta in collaborazione dalla cattedra di Storia dell'arte medievale e moderna dell'Università di Napoli e la Soprintendenza ai beni artistici e storici della Campania, da cui nacque un catalogo ragionato delle sue opere.
Negli ultimi anni sul mercato antiquariale sono comparsi alcuni dipinti che possono essergli attribuiti con ragionevole certezza, che hanno incrementato il suo scarno catalogo, ma si sentiva la necessità di un libro che raccogliesse i progressi che la critica ha compiuto dalla fatidica data della mostra didattica: 1977, per cui ho deciso di raccogliere una serie di expertise ed articoli che ho dedicato all'artista.
Parto da una esaustiva biografia, dotata di una corposa bibliografia, per passare poi ad inquadrare il pittore nel naturalismo caravaggesco sorto a Napoli dopo il doppio soggiorno del Merisi.
Seguono una serie di miei articoli pubblicati su riviste specializzate, per concludere in bellezza con una trentina di tavole a colori, che ci fanno apprezzare lo stile e l'abilità del Sellitto.
Non mi resta che augurate a studiosi ed appassionati buona quanto fruttuosa lettura
Achille della Ragione
Napoli, novembre 2021
3° di copertina L'autore con due celebri personaggi di "Un Posto al sole" |
INDICE
- Prefazione
- Carlo Sellitto – Biografia
- Carlo Sellitto e il naturalismo caravaggesco
- Due interessanti dipinti del Seicento napoletano
- Carlo Sellitto e Filippo Vitale due caravaggisti doc
- Caravaggio? ma quale Caravaggio
- Elenco tavole a colore
4° di copertina - Carlo Sellitto - S. Cecilia all'organo - Napoli, museo di Capodimonte |
Carlo Sellitto Opera Completa by kurosp on Scribd
Del Sellitto segnalo anche una "Madonna della Valicella" attribuitagli senza possibilità di smentita da Giuseppe Porzio nella Quadreria dei Girolamini.
RispondiEliminaSe l'anonimo lettore avesse letto il libro si sarebbe accorto che il dipinto di cui parla è la tavola 10
EliminaAchille della Ragione
Grazie Achille per questa bellissima monografia di quel genio-il termine credo gli calzi a pennello senza tema di ridodanze lessicali- che è quel pittore sensazionale di Carlo Sellitto, di cui mi fregio di essere suo umile conterrone... purtroppo verso di lui vi è un generale oblio: il grande pubblico non sa neppure chi sia costui( ho provato a fare un giro tra i miei colleghi medici ed anche letterati, risultato: "tabula rasa"; tutti ma dico tutti ignorino chi sia costui); Perchè? Spero che la tua splendida monografia, scritta come sempre con stile asciutto, arguto ed accattivante colmi l'abisso d'ignoranza per tanti personaggi del secolo d'oro della grande pittura napoletana
RispondiEliminagrazie come sempre per il PDF e la tua consueta generosità... dimmi come fare per averne una copia cartacea, che mi piacerebbe avere nella mia libreria e come farne richiesta all'Editore
con stima ed affetto
Antonio Giordano
No Achille. Ho letto il pdf e l'ho stampato. E così per Carlo Sellitto. Leggendo la biografia ho rettificato una mia convinzione che egli fosse nato a Montemurro invece che a Napoli. Montemurrese era invece il padre. Ignoravo poi del tutto che una sua opera, seppure non un capolavoro. Venisse conservata in una chiesa di San Chirico Raparo un paesello lucano non molto distante dal mio...
RispondiEliminaGrazie Achille per indirizzarci dall'ignoranza
Buona notte
Antonio Giordano