venerdì 3 luglio 2020

Un paesaggio da favola

tav. 1 - Paesaggio con figure ed armenti - Parma collezione privata (particolare)


Un celebre collezionista di Parma mi ha inviato le foto di un suo quadro (fig.1) raffigurante uno splendido paesaggio con figure, che alcuni studiosi gli avevano riferito potesse essere stato realizzato da Lorrain e desiderava conoscere il mio parere.
Il mio imbarazzo è stato grande, perchè​ il mio terreno di interesse è costituito dal Secolo d'oro della pittura napoletana (Il Seicento), argomento sul quale, senza falsa modestia, mi ritengo il massimo specialista, ma quanto più ci allontaniamo da quel periodo, più ​ comincio ad essere sempre più un semplice appassionato, per cui ho ritenuto opportuno consultare alcuni miei colleghi, in primis il professor Pietro Di Loreto, il quale mi ha riferito trattarsi di un dipinto di epoca successiva. Anche Ammendola e Lepore hanno collocato l'opera cronologicamente nell'Ottocento e ne hanno sottolineato l'altissima qualità che si evince dall'esame di alcuni particolari (fig.2-3-4). 
Fino a quando il celebre Vittorio mi ha trovato la soluzione mostrandomi per un raffronto una tela, raffigurante un paesaggio (fig.5) di un abile quanto sconosciuto pittore russo, che certamente è stata eseguita dallo stesso autore del dipinto in esame.
Risolto il rebus voglio ora proporre ai lettori gli aspetti più significativi della biografia di questo pittore russo dal nome complesso e difficile da ricordare.
Fyodor Mikhaylovich Matveyev​ (1758–1826) era un pittore paesaggista classicista russo, più riconoscibile per i suoi paesaggi italiani. Fu uno dei primi pittori di paesaggi russi.​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​
 
 
tav. 2 -   Paesaggio con figure ed armenti - Parma collezione privata (particolare)

 
  tav. 3  - Paesaggio con figure ed armenti - Parma collezione privata


Matveyev era figlio di un soldato del reggimento Izmaylovsky. Fu ammesso all'Accademia delle arti imperiale, dove si laureò nel 1778 con una medaglia d'oro. Uno dei suoi professori era Semyon Shchedrin .Matveyev si specializzò fin dall'inizio come pittore di paesaggi e divenne il primo artista di paesaggi laureato con una medaglia d'oro. Successivamente gli fu assegnata una borsa di studio per viaggiare in Europa, come era comune all'epoca per i laureati di talento dell'Accademia. Nel 1779, Matveyev viaggiò in Italia e alla fine si stabilì lì. Non tornò mai in Russia e morì in Italia nel 1826. Egli ha viaggiato avanti e indietro in Italia e nei paesi circostanti, dipingendo paesaggi. Inizialmente, aveva commissioni da nobili russi residenti in Italia. Alla fine, le commissioni si diradarono e Matveyev scrisse lettere all'Accademia delle arti imperiale nel 1789 e nel 1795, chiedendo di sovvenzionare il suo ritorno in Russia. Apparentemente, non ha ricevuto alcuna risposta. Nel 1806, inviò il suo dipinto​ View around Naples​ all'Accademia e gli fu assegnato il titolo di accademico.​ ​ ​ 
​ Ha creato dipinti ad olio e una serie di opere grafiche. La maggior parte dei dipinti sono realizzati secondo le rigide regole del classicismo, il che significa che l'immagine è simile alla scena teatrale, con edifici o alberi ai lati. Ci sono sempre persone presenti nel paesaggio, per indicare la scala. I paesaggi di Matveyev non rappresentano mai paesaggi originali con precisione fotografica. Al contrario, i suoi disegni sono molto più inclinati verso il romanticismo e potrebbero in realtà essere i primi paesaggi romantici russi.

Achille della Ragione
 
tav. 4 - Paesaggio con figure ed armenti - Parma collezione provata (particolare)

 tav. 5 - Fedor Mikhailovich Matveev - Paesaggio con figure - Italia mercato antiquariale
 

 
 




 
 


3 commenti:

  1. Paesaggio pan di zucchero dove la dolcezza delle linee si definisce con l’intensità dei colori.
    La pienezza dell’immagine del paesaggio, strutturato nella scelta di tonalità più scure, pone in risalto le semplici figure umane mai abbozzate bensì determinate in un disegno gestuale che crea il senso di un’azione.

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  2. Buonasera Professore,
    Interessanti articoli, soprattutto il primo, ricorda molto la vicenda del dipinto della scuola di Posillipo che ho sottoposto alla sua attenzione.

    Cordiali saluti, Michele Grimaldi

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  3. Complimenti veramente interessante scoprire un nuovo autore quale Fyodor Mikhailovich Matveyev, quanto la sua storia.
    RDiGi

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