Il Mattino 12 settembre 2017 pag.42 |
Anche quest’anno si ripete il mesto rito estivo del pellegrinaggio dei parlamentari ai penitenziari per rendersi conto delle miserevoli condizioni di vita dei carcerati.
I parlamentari scopriranno che la recettività più assurda, meno spazio in una cuccia di un cane, si trova a Lucca, dove per ogni recluso in cella è disponibile meno di due metri quadrati.
E poi un interminabile elenco di carenze, tutte già ben note e alcune che gridano vendetta. e meriterebbero di essere portate davanti alle corti di giustizia europee: sovraffollamento record, condizioni igieniche disastrose, suicidi a catena per disperazione, personale di custodia insufficiente, mentre non si applicano pene alternative, mancano progetti per ammettere a un utile lavoro esterno e la giustizia, sempre più lenta, tollera che la metà dei reclusi sia in attesa di giudizio e di conseguenza, se la Costituzione non è carta straccia, innocente.
Bisogna urgentemente passare dalla teoria alla pratica.
Ma soprattutto fare presto per evitare che il problema si risolva da solo attraverso un’allucinante catena di suicidi: dall’inizio dell’anno sono quasi cinquanta.
Achille della Ragione
I parlamentari scopriranno che la recettività più assurda, meno spazio in una cuccia di un cane, si trova a Lucca, dove per ogni recluso in cella è disponibile meno di due metri quadrati.
E poi un interminabile elenco di carenze, tutte già ben note e alcune che gridano vendetta. e meriterebbero di essere portate davanti alle corti di giustizia europee: sovraffollamento record, condizioni igieniche disastrose, suicidi a catena per disperazione, personale di custodia insufficiente, mentre non si applicano pene alternative, mancano progetti per ammettere a un utile lavoro esterno e la giustizia, sempre più lenta, tollera che la metà dei reclusi sia in attesa di giudizio e di conseguenza, se la Costituzione non è carta straccia, innocente.
Bisogna urgentemente passare dalla teoria alla pratica.
Ma soprattutto fare presto per evitare che il problema si risolva da solo attraverso un’allucinante catena di suicidi: dall’inizio dell’anno sono quasi cinquanta.
Achille della Ragione
Come oramai sapete, il vostro cronista ama le citazioni. Vi affida questa del filosofo Luigi Lombardi Vallauri, che parte dalla fede e arriva ai drammi terreni: “Il dogma dell’inferno è incostituzionale in quanto nessun atto, per quanto grave, può meritare una pena eterna e perché è contraria ai princìpi più avanzati del diritto, e specificatamente del diritto influenzato dal cristianesimo, una pena che in nessun modo tenda alla rieducazione/riabilitazione del condannato”.
Pietro Gargano
Nessun commento:
Posta un commento