martedì 3 aprile 2012

Inderogabili bisogni

2/10/2010


mi trovavo in fila da oltre un’ora presso un grande edificio delle poste a Milano, frequentato ogni giorno da migliaia di cittadini, quando sono stato colto da un insopprimibile bisogno fisiologico. 
Ho chiesto timidamente ad un impiegato dove fossero dislocate le toilette, ma costui mi ha risposto che, semplicemente, non esistono. La stessa risposta mi sarebbe stata data se mi fossi trovato in qualunque altro edificio pubblico, perché, pare, i servizi igienici sono ritenuti superflui. 
Quanta acqua è passata sotto i ponti del Tevere da quando il grande imperatore Vespasiano dotò la città eterna ed il suo impero di quegli indispensabili presidi idraulici, che giustamente presero nome dal loro geniale ideatore e che oggi i nostri solerti amministratori giudicano un optional. 

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