Anche durante la visita di Lech Walesa, pochi mesi dopo la liquefazione avvenuta in occasione della venuta a Napoli di papa Francesco, le ampolle di san Gennaro hanno ripetuto il prodigio (non chiamiamolo miracolo, perché anche la Chiesa non lo riconosce) divenuto oramai molto, troppo frequente.
Lo stesso pontefice a marzo era stato molto riservato sul fenomeno e pare che finalmente, grazie al suo coraggio, si è prossimi ad una pronuncia ufficiale sui miracoli… in serie che si producono a Medjugorie, dove hanno dato luogo ad un turismo religioso ed un giro di affari da far impallidire la stessa Lourdes.
In attesa che indagini serie, eseguite da una commissione internazionale di scienziati, sulle tante ampolle di sangue, appartenenti a santi meno famosi, ma soprattutto di proprietà di nobili famiglie napoletane, possa chiarire definitivamente la natura del fenomeno, sarebbe troppo indiscreto collocare una micro telecamera nella cassaforte dove sono conservate le ampolle del patrono di Napoli ed osservare se per caso durante i mesi trascorsi tra un prodigio e l’altro, la liquefazione non si ripeta continuamente e non unicamente nelle occasioni canoniche?
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