300 lettere sulle quali meditare
Questa raccolta di lettere al direttore segue a distanza di 10 anni l’uscita del libro Le ragioni di della Ragione (consultabile su internet), che raccoglieva una cinquantina di lettere ed una trentina articoli e relazioni congressuali.
Questa volta ho deciso di proporre soltanto lettere, circa trecento, inviate a quotidiani e riviste nel periodo tra il 2005 ed il 2015. Per non affaticare il lettore ho deciso di fornirgli una bussola, contrassegnando con un asterisco quelle da me ritenute più interessanti e con due quelle assolutamente imperdibili.
Alcuni argomenti, quali la spazzatura, l’aborto ed il regime penitenziario, sono più approfonditi, frutto di una scelta assolutamente personale, come pure Napoli e le sue problematiche sono state da sempre oggetto della mia attenzione, il che si riscontra dal numero di lettere che trattano questa tematica.
Il titolo della lettera è quello assegnato dal giornale, quasi sempre diverso da quello dell’autore, molto più efficace. Tale perversa abitudine non permette di seguire in rete il destino della missiva, per cui sfugge la pubblicazione su numerosi giornali, meno diffusi e non altrimenti controllabili, perché in vendita solo in ristrette aree geografiche.
Dedico questa mia fatica letteraria ad Attila, il mio prode rottweiler, compagno di vita, nella buona, ma soprattutto nella cattiva sorte; non sa leggere un libro, ma sa leggere, meglio di chiunque altro nell’animo umano.
Credo di aver detto tutto, per cui non mi resta che augurare a tutti voi buona lettura
Achille della Ragione
Napoli 20 giugno 2015
Lettere al direttore, un genere letterario
La rubrica delle lettere ai giornali è da sempre uno spazio di democrazia ed una palestra di idee e proposte che i lettori, attraverso le pagine del quotidiano o settimanale preferito, pongono all’attenzione generale.
Le nuove tecnologie hanno reso più semplice questo contatto, non ci vuole più il francobollo, basta un clic ed il travaso di pensiero è assicurato, permettendo ad un fiume di denunzie, confessioni e frammenti di vita vissuta di affluire in redazione, mescolando intimità ed esibizionismo, intelligenza e mediocrità e formando un’isola privilegiata dove si esprime l’identità di un giornale. Alcune testate come Libero o Il Giornale dedicano ogni giorno due pagine ai pareri dei propri lettori, mentre alcune celebri rubriche sono sulla breccia da decenni, come lo Specchio dei tempi, pubblicato ininterrottamente su La Stampa dal 1955 o la Stanza del Corriere della Sera, resa leggendaria da Indro Montanelli e proseguita poi brillantemente da Paolo Mieli ed oggi da Sergio Romano.
Ricordiamo inoltre l’Editoriale dei lettori, uno spazio cospicuo che ogni giorno La Stampa concede alla migliore lettera. Per le questioni sentimentali, mitici sono stati i consigli di Donna Letizia, al secolo Colette Rosselli o di Susanna Agnelli, che dalle pagine di Oggi, ha indirizzato migliaia di lettrici nei meandri di una società che cambiava radicalmente stili di vita e valori. Natalia Aspesi sul Venerdì di La Repubblica prosegue un genere letterario che non conosce pause, mentre cultura, politica e costume sono il terreno preferito da Corrado Augias, Michele Serra, Beppe Severgnini e Roberto Gervaso.
Gli aficionados di queste rubriche si dividono in due distinte categorie: gli occasionali ed i patiti. I più scrivono una sola volta nella vita, sotto la spinta di un episodio che li ha colpiti in maniera particolare, gli altri, gli habitues, rappresentano un fiume in piena di proposte, invettive, proclami, inviati con frequenza quasi quotidiana.
Vi è la ragionevole speranza, ponendo una questione all’attenzione dell’opinione pubblica, che questa trovi una soluzione? La mia personale esperienza indurrebbe al pessimismo. Sono forse il più fertile tra questi maniaci della scrittura, avendo contratto la passione – malattia in età pediatrica:la mia prima lettera, sui matrimoni internazionali, pubblicata dal mensile Quattrosoldi risale infatti al 1960; l’argomento di stringente attualità è rimasto inevaso, al punto che a distanza di oltre 50 anni ho potuto proporre la medesima missiva, vedendola in evidenza su numerose testate!
Ho pubblicato più di mille lettere, alcune simultaneamente su svariati giornali (per chi volesse leggerne qualcuna ne ho raccolto un centinaio in un libro:Le ragioni di della Ragione consultabile su internet digitando il titolo) e posso affermare che le volte in cui la proposta avanzata si è realizzata si possono contare sul palmo di una, al massimo due mani.
Di recente ho visto, dopo una mia lettera, pubblicata sul Corriere della Sera e da molti altri quotidiani, sulla truffa perpetrata all’Inps dalle badanti, che sposano il proprio datore di lavoro ottuagenario per poter godere della pensione di reversibilità, la norma accolta a tempo di record nell’ultima finanziaria, grazie ad un onorevole, il quale gentilmente mi ha fatto esaminare preventivamente la sua bozza di legge. Ma grande fu la soddisfazione quando una decina di anni orsono riuscii a far uscire dal carcere un mio cameriere, ingiustamente recluso(è stato poi assolto con formula piena) e sottoposto, per quanto malato di tumore, alle angherie dei suoi 15 compagni di cella(alloggiavano in 16 in una cella di pochi metri quadrati nell’inferno di Poggioreale).
A fronte di questi pochi successi da anni attendo, nonostante sia tornato ripetutamente sull’argomento, che Napoli dedichi una strada ad Achille Lauro o che gli intellettuali capiscano la corretta dizione di Borbone e non Borboni.
Mi sono dilungato oltre misura, una regola ferrea da rispettare per le lettere al direttore e quindi concludo: ”Verba volant, scripta manent”
Achille della Ragione
- Prefazione
- Lettere al direttore, un genere letterario
- Procreazione assistita una legge sbagliata
- * Matrimoni internazionali
- Darwin ed il neo creazionismo
- La pillola per abortire
- Pensioni: regole più severe per gli stranieri
- Famiglie divise, facile incolpare le straniere
- L’albergo dei poveri diventa dei ricchi
- L’amnistia ed il pifferaio magico
- Sempre più anziani ma con gli stessi servizi
- Carceri disumane benvenuta amnistia
- Voteremo alla bulgara
- Traffico impazzito ed economia in declino
- Lo scorrere inesorabile del tempo
- I messaggi delle massaggiatrici
- Cervelli in fuga
- Fermate la Gest Line, è impazzita!
- Legittimità della legittima difesa
- Le tre forme dell’immortalità
- Onestà dei banchieri
- * Curarsi qui è pericoloso
- Depenalizzare altro che criminalizzare
- Il primo arresto per infibulazione
- * Il sedere della cancelliera
- Nuove spese per i contribuenti
- Il dolore fisico è un nemico dell’uomo
- Nemesi storica
- Codice da Vinci
- Maledetta festa
- * Favoletta per bambini
- I misteri dell’amore
- Un Cavallino scomparso nel nulla
- * Combustibile ecologico contro il caro petrolio
- * Nuove regole nel calcio
- Tagli cesarei record inglorioso
- Chiudere Guantanamo ma anche Poggioreale
- Guantanamo e Poggioreale
- L’olocausto di Bagnoli
- Emergenza rifiuti un grido di dolore
- Se ne va il consolato Svizzera addio
- Prostituzione o schiavitù?
- * Donare un sorriso non costa niente
- * Tristi pensieri sulla vecchiaia
- Viagra a volontà, ma da consumare in famiglia
- Condono edilizio un iter tormentato
- E ora dedichiamo una piazza anche a Lauro
- Certificati falsi a volontà
- Il calvario del condono
- Abusi e privilegi
- * La questione meridionale nella pittura napoletana seicentesca
- Fatti e misfatti di Napoli
- Aboliamo le sfilate
- ** La vera storia della sfogliatella
- La diaspora dei giovani
- Lo scorrere inesorabile del tempo
- La mortale malattia della politica
- Traffico impazzito per ammirare una statua
- Spazzatura addio
- ** Piazza 3 ottobre 1839
- Pontile di Bagnoli, splendido ma imbrattato
- Non bevete acqua minerale!
- L’infinita emergenza dei rifiuti
- Il calvario senza fine del condono
- ** Eureka l’onore è salvo
- L’insensato rito del ferragosto
- Bentornata Piedigrotta
- L’elemosina in occidente nel XXI secolo
- Anzianissimi in balia di anziani
- ** Il miglior amico dell’uomo
- Il miglior amico dell’uomo (ridotto)
- * Una squallida kermesse
- * Un triste primato
- Precisazione: ero io quel prode
- * La seduzione dopo gli anta
- * Bisogna salvare il San Carlo
- * Consigli al Padre eterno
- Il lavoro precario: maledizione o necessità
- ** Santità, a Maronna ci accompagni
- Alta velocità in panne
- Giustizia addio
- L’onorevole lo scegliamo noi
- Lavorare è necessario?
- Suoni assordanti: dal mantra ai metallari
- Il trionfo del paganesimo
- Lettera aperta alla professoressa Anna Ciriani
- * Presepe contro albero di Natale, una sfida memorabile
- * Pensieri sul tempo
- Vulcano buono, ma con chi?
- * La fine della vita
- * La fine del denaro
- * La fine del lavoro
- * Una proposta allettante
- Napoli affonda si salvi chi può
- Attenti a non smaltire la salute
- Provvedimenti urgenti per turismo e prodotti tipici campani
- Legge sull' aborto troppo permissiva
- Di nuovo polemiche sull’aborto
- Quel ginecologo sono io
- La più svettante palma di Napoli
- * Tacchi a spillo: orgasmo assicurato
- Portare i rifiuti nel deserto libico
- Sircana non lo meritavamo
- Un film bello e onesto da proiettare a scuola
- L’oscuro tabù della morte
- Napoli e il tallone d’Achille
- Benedetto Porcellum, che dio lo abbia in gloria
- * “L’artista assassino l’ho affidato ad Attila”
- Un decalogo contro la criminalità
- ** Italiani, ma di serie B
- “ Ho invitato 100 amici in mezzo all’immondizia”
- La ricchezza di tanti notai
- Napoli brucia
- ** Perché ci ostiniamo a chiamarli clandestini?
- ** Diciamo la verità su Achille della Ragione
- ** Il mio carcere è un girone infernale
- * Elogio della badante
- Olimpiadi la rivincita delle donne e dei giovani
- * L’amore al tempo della galera
- Elogio dei mercatini
- * La squallida passerella delle vanità
- Immigrazione, sempre più gravosi i suoi costi sociali
- * Obiezione di coscienza: diritto o prevaricazione?
- Aumentano le vittime della società consumistica
- La solitudine flagello per gli anziani
- * I confini della vita
- La crisi della famiglia di oggi
- Ventotto anni per una sentenza
- Futurismo chi arrivò primo
- Una normativa anacronistica
- Anche la Tim fa brutti scherzi
- Obiettori di coscienza Le leggi sull’aborto
- Carceri dentro e fuori
- Un flagello ubiquitario: writers da debellare
- Nelle grotte di Santa Lucia si respira ancora l’amore
- Applicare la legge 194 anche nelle cliniche
- Pericolo intolleranza
- * Arrivederci Arturo
- Uomini peggio delle bestie
- Una rivoluzione pacifica ma necessaria
- La camorra comanda anche sulle spiagge
- Dal digitale terrestre una marea di decoder
- * Quattro cose da sapere sulla RU 486
- Il caso Marrazzo e il mondo dei disvalori
- Il David di Michelangelo e l’errore anatomico
- La corporazione dei dentisti
- Immigrati clandestini bomba ad orologeria
- Video oscurato a chi non paga
- Leghismo becero, iattura per il Sud e l’Italia tutta
- * Trenitalia, più che multa ci è parsa un’estorsione
- Pedofili tra preti… serve qualità morale
- Quella strage senza colpevoli
- I talenti migliori penalizzati dalle caste
- Serra di Cassano fasti e nefasti
- * Anche i politici si diano una pausa
- Grida manzoniane
- Fermare i suicidi nelle carceri
- * Tutti al mare nelle spiagge chic
- ** Gonne svolazzanti e mutandine maliziose
- Nubifragio in Pakistan e chi se ne frega?
- * Le baby prostitute della Cina
- Degrado “Persino peggio di Napoli”
- Il sottile veleno del consumismo
- ** Possiamo ignorare i barboni?
- Dalle donne di Botero alla voglia di anoressia
- Perché gli uffici pubblici non sono dotati di bagni?
- La casta dei notai ed i concorsi truccati
- Napoli, un laboratorio che interessa tutti
- * Villa Fersen tornata agli antichi splendori
- “Il Mattino ritrovato”
- La nostra spazzatura nel deserto libico?
- ** Maledetta vecchiaia
- La liberazione dai rifiuti
- Stop al canone vendiamo la Rai
- Maxiretata di prostitute
- * Ricordando il Centenario
- * Matrimoni di anziani truffa all’Inps
- ** Le gioie del volontariato
- Affidare alla sorte la sanatoria delle badanti
- L’acqua è ricchezza
- Galleria di Arte moderna chiusa senza preavviso
- * Donne e aborto problema aperto
- La vecchiaia ai tempi del Viagra
- Liberalizziamo la droga
- ** Uno sguardo sul nostro futuro
- Il Migliore ma non come padre
- * I rifiuti in nave
- L’economia reale e quella virtuale
- Ringrazio le badanti un esercito silenzioso
- Gli autobus hanno il sistema GPS ma nessun collegamento al 113
- Cinque proposte per svuotare le carceri
- Lettera di Torkey Mohamed Fathy compagno di cella di Achille della Ragione
- Ho incontrato Dio in carcere
- Pena di morte? No suicidio di Stato
- * Grazie a Elvira che mi ama nell’avversità
- ** Lettera aperta al ministro Severino
- Il peccato della libertà di parola
- * Meglio bestia che detenuto
- Globalizzazione si, capitalismo selvaggio no!
- Il dramma della disoccupazione
- Come uscire dalla crisi
- * Eroi e muse reincarnate negli idoli contemporanei
- Due amare considerazioni
- * « Una dolce morte »
- ** Discorso tenuto in occasione della visita del ministro della salute Balduzzi al gruppo universitario di Rebibbia
- Favole da Rebibbia
- Messaggio a Papa Francesco: Santità, venga a Rebibbia
- Quelle telefonate che allungano la vita
- ** I compagni di carcere. un’altra famiglia da non dimenticare
- ** Pietà per i bambini
- Una chiesa con due teste
- Elogio della monogamia
- * Lettera Aperta alla giornalista e scrittrice Natalia Aspesi
- * Mercato della droga e lotta ai clan
- * Lettera da Rebibbia
- * Cara Cancellieri, le segnalo un amico in carcere
- I Caffè della mia Napoli
- ** Cuore di cane
- L’abbrutimento nelle carceri
- *Parliamo di Eutanasia
- Equo canone per i negozi
- * Triste ritorno a Napoli
- ** Abusi e irregolarità nelle carceri
- Legge 194 e obiezione di coscienza
- Nei recipienti c'è di tutto tranne quello che dovrebbe esserci
- Sognando via Caracciolo
- ** Integrazione dietro le sbarre
- Vivere a Napoli senza nemmeno un tetto
- Un divieto assurdo e medioevale
- Il turismo a Napoli unica risorsa
- Lotta all’evasione uguale recessione
- Il calcio è noioso servono nuove regole
- Che caldo al fresco
- Dieci, cento, mille San Gennaro
- In attesa di una moschea
- Il tempo
- * Quanta volontà per fare il volontario
- Piazza Mercato tra balordi e fantasmi
- * La piazza dell’eterna confusione ed i fantasmi degli impiccati
- * Un ruggito che grida vendetta
- * Il male dell’anima
- * Una truffa ai detenuti
- * Presepe contro albero di Natale
- Achille Lauro va “sdoganato”
- Dialogo sul futuro
- ** Zingari quale futuro?
- * L'origine del mondo
- * Voglio un museo dell’emigrazione
- Dove sta la felicità?
- Aspettando papa Francesco
- Quell’appello di papa Francesco
- Il Giubileo e l’indulto
- La toponomastica nel regno dei Savoia
- Il tramonto del denaro
- Vestiti stracciati e pettinature barbare
- ** La collina dei poeti con Virgilio e Leopardi
- La scomparsa dei cavalieri
- Dio non abita più qui
- Amori immortali amori d’oggi
- Le feci dei cani in strada e l’esperimento del DNA
- San Gennaro, ora basta!
Egregio dottore, peccato Lei abbia ignorato l'autore di ben due raccolte di LETTERE AL DIRETTORE, il fantastico ROMANO BATTAGLIA, mio Maestro!
RispondiEliminaGrazie gentile dottore Della Ragione, La ringrazio per l'invio delle Sue numerose "Lettere al Direttore", di cui ne ho letto alcune,che trovo decisamente molto significative.
RispondiEliminaLe invio i miei migliori complimenti assicurandoLe che le leggerò ,man mano, tutte, con viva attenzione ed interesse, perché le trovo molto utili ed attuali ,ed anche perché sono scritte da un Uomo che conosce bene la vita in ogni sua sfaccettatura.
Le invio i miei migliori saluti.
Aldo Spina.