mercoledì 11 gennaio 2023

 Prima visita guidata del 2023



 
Dopo lo straordinario successo della prima visita di sabato 10 dicembre Achille della Ragione ha organizzato sabato 14 gennaio un'altra visita guidata alla mostra su Artemisia Gentileschi con appuntamento alla biglietteria alle ore 10:45.
Ingresso gratuito per i correntisti, Banco Napoli e Intesa San Paolo, altrimenti 4 euro. Si consiglia di prenotarsi perché è a numero chiuso.
Poscia ammireremo anche il Caravaggio.

Fino alla fine di marzo si potrà ammirare la grande mostra su Artemisia Gentileschi organizzata a Napoli dalle Gallerie d'Italia nella splendida sede di via Toledo.
Il soggiorno napoletano di Artemisia Gentileschi, attestato tra il 1630 e il 1654 e interrotto solo da una parentesi londinese tra la primavera del 1638 e quella del 1640, costituisce il capitolo conclusivo e più esteso nel tempo dell’intensa esistenza della pittrice. Ciò nonostante, e a fronte del clamore mediatico suscitato da Artemisia, anche come eroina proto-femminista, tale stagione raramente ha ricevuto una attenzione specifica da parte della critica e delle iniziative espositive dedicate all’artista; e mai a Napoli si era tenuta una mostra su questa fase della sua carriera.
Il percorso espositivo presenta sia opere realizzate da Artemisia, sia opere realizzate da artisti di primo livello a lei strettamente collegati, per lo più attivi a Napoli negli stessi anni della pittrice, come Massimo Stanzione, Paolo Finoglio, Francesco Guarino, Andrea Vaccaro o la riscoperta “Annella” Di Rosa, la maggiore artista napoletana della prima metà del Seicento, anche lei vittima – secondo una tradizione antica però inattendibile – della violenza di genere.
La selezione delle ventuno opere di Artemisia in mostra offre un quadro essenziale della parabola napoletana della “pittora”, con i suoi vertici e i suoi aspetti ancora problematici: per la prima volta sono esposte al pubblico italiano capolavori come la giovanile Santa Caterina d’Alessandria, di recente acquisita dalla National Gallery di Londra, che costituisce l’antefatto della mostra; inoltre, la medesima Santa del Nationalmuseum di Stoccolma o la Giuditta e l’ancella con la testa di Oloferne del Nasjonalmuseet di Oslo. Non mancano poi le grandi e rare commissioni pubbliche della pittrice, dall’Annunciazione di Capodimonte a due delle tre monumentali tele realizzate tra il 1635 e il 1637 circa per il coro della cattedrale di Pozzuoli, il San Gennaro nell’anfiteatro e i Santi Procolo e Nicea, quest’ultima restaurata per l’occasione.
La realizzazione della mostra è stata preceduta da una intensa attività di indagine scientifica e di ricerca archivistica che ha restituito nuovo e importante materiale per la biografia di Artemisia, che fa del catalogo uno strumento fondamentale anche per il prosieguo degli studi, grazie a un accurato regesto documentario. Si sono finalmente chiarite le circostanze dell’arrivo di Artemisia Gentileschi a Napoli, nel 1630, direttamente da Venezia, così come si sono aggiunte ulteriori tracce per i suoi anni estremi, afflitti da difficoltà economiche – confermando l’intuizione letteraria di Anna Banti –, sia la sua vicenda privata (il concubinato della figlia Prudenzia Palmira e il matrimonio riparatore seguito alla nascita del nipote Biagio, nel 1649), sia alcuni degli aspetti salienti della sua attività, a cominciare dal ruolo della committenza vicereale e borghese, per finire con le relazioni tra Artemisia e le accademie letterarie, che già in vita contribuirono ad amplificarne la fama.
Per chi volesse approfondire il periodo napoletano della pittrice consiglio di consultare un mio articolo sull'argomento digitando il link  (articolo del 21 marzo 2012)


Achille della Ragione 

Artemisia Gentileschi: Giuditta con la testa di Oloferne
 National Museum di Oslo

 

Artemisia Gentileschi: Susanna e i vecchi 
Pinacoteca Nazionale di Bologna

 

Artemisia Gentileschi: Autoritratto come Santa Caterina
The National Gallery di Londra

 

Artemisia Gentileschi: San Gennaro nell'anfiteatro di Pozzuoli
Cattedrale di Pozzuoli

 

 

4 commenti:



  1. Buongiorno Dott.Della Ragione
    mio marito mi ha informata della sua cortese telefonata di ieri sera, di cui la ringrazio molto.
    Mi fa piacere confermarle la mia partecipazione.
    Ancora grazie ed a presto.
    Maria Antonietta Turtoro

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  2. Grazie mille prof.Achille per la bella visita
    Anna Verde

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  3. Peccato spero ci possa essere un altra visita guidata... cordiali saluti
    Clara Gallerani

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  4. Gent.mo Dottor Della Ragione,
    Sono Gianluca Vecchio e mi occupo di ricerca archivistica e storico artistica e advising per docenti universitari e collezionisti con riguardo alla pittura dei domini spagnoli europei nel '600 e di vedutistica italiana sino all' '800.

    È apparsa sul mercato una opera di Annella Di Massimo non riconosciuta come tale e possibilmente acquistabile anche a circa €10-15,000.
    Io chiederei una commissione maggiore da concordare qualora il prezzo fosse più basso.
    La ringrazio per la sua attenzione e spero mi contatti al più presto se può essere di suo interesse per non perdere tale occasione.
    Con ogni cordialità
    Gianluca Vecchio
    Tel.3495386755

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