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fig.1 - Luca Giordano - Distribuzione del pane e dei pesci - 160x120 - Caserta collezione privata |
Luca Giordano ha dipinto circa 2000 quadri, cominciando la sua attività a 8 anni ed il soggetto del quale parleremo in questo articolo fig.1 è un vero capolavoro, sul quale tornerà dalla Spagna sull'altare della chiesa di Donnaregina nuova.
Di ritorno dalla Spagna, nei suoi ultimi anni di vita, Luca Giordano realizza due gigantesche tele per il presbiterio di Donnaregina, al fine di celebrare il mistero dell’Eucaristia attraverso i segni più sacri per i cristiani: pane e vino, cibi normali scelti simbolicamente dal Cristo per restare accanto ai credenti sino alla fine del mondo. In questo dipinto, Gesù spezza il pane per distribuirlo alle folle che lo seguono, cercando nella sua parola il pane di vita. La Moltiplicazione dei pani diventa così un’anticipazione della passione, morte e risurrezione, in cui il Cristo verrà egli stesso spezzato per diventare cibo dell’anima, divisibile nel sacramento eucaristico, secondo l’esempio fornito dal Messia durante l’Ultima Cena.
Il primo miracolo è conosciuto anche come il "miracolo dei cinque pani e due pesci", perché il Vangelo di Giovanni riporta che cinque pani d'orzo e due piccoli pesci forniti da un ragazzo furono usati da Gesù per nutrire una moltitudine. Secondo il Vangelo di Matteo, quando Gesù udì che Giovanni Battista era stato ucciso, partì di là su una barca e si ritirò in disparte in un luogo solitario. Luca specifica che il posto era vicino a Betsaida. Le folle seguirono Gesù a piedi dalle città. Quando Gesù sbarcò e vide una grande folla, ebbe compassione di loro e guarì i loro malati. Quando si avvicinò la sera, i discepoli andarono da lui e dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare» (Matteo 14,15). Gesù disse che non c'era bisogno che se ne andassero, e ordinò ai discepoli di dare loro qualcosa da mangiare. I discepoli gli dissero che avevano solo cinque pani e due pesci, e Gesù gli chiese di portarglieli. Gesù ordinò alla gente di sedersi in gruppo sull'erba. Nel Vangelo di Marco le folle sedevano in gruppi di 50 e 100, e nel Vangelo di Luca, Gesù ordina di dividere la folla in gruppi di 50, sottintendendo che c'erano 100 gruppi.
Prendendo i cinque pani e i due pesci e alzando lo sguardo al cielo, Gesù rese grazie e spezzò i pani. Poi li diede ai discepoli e i discepoli li diedero al popolo. Mangiarono tutti e si saziarono, e i discepoli raccolsero dodici ceste piene di pezzi avanzati. Mangiarono circa cinquemila uomini, oltre a donne e bambini. Nel Vangelo di Giovanni, la moltitudine si radunò intorno a Gesù attratta delle guarigioni che aveva compiuto, e la moltiplicazione dei pani è considerata un ulteriore segno (greco: σημεῖον) che Gesù è il Messia, il profeta che (secondo la promessa in Deuteronomio 18,15 deve venire nel mondo)
Questo miracolo, che appare solo in Marco e Matteo, è anche conosciuto come il miracolo dei sette pani e pesci, poiché il Vangelo di Matteo fa riferimento a sette pani e alcuni piccoli pesci usati da Gesù per sfamare una moltitudine. Secondo il Vangelo di Matteo, una grande folla si era radunata e stava seguendo Gesù.
«Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?». Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene. Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini. Congedata la folla, Gesù salì sulla barca e andò nella regione di Magadan sul lago di Tiberiade»
Se dovessimo ipotizzare il valore del quadro in oggetto dovremmo partire da 70.000 euro
Achille della Ragione.
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fig.2- Luca Giordano - Distribuzione del pane e dei pesci -particolare- Caserta collezione privata |
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