martedì 21 maggio 2024

Una importante asta di oggetti d'arte e dipinti


Fig.1 catalogo asta 110 BLINDARTE
Oggetti d'arte e importanti dipinti


Mercoledì 29 maggio, si terrà a Napoli presso la Blindarte; una delle più importanti aste dell'anno (fig.1), e saranno aggiudicati oggetti d'arte e dipinti antichi ed ottocenteschi, offerti a prezzi accattivanti.

Cominciamo la disamina di alcuni interessanti dipinti, da una Battaglia tra Turchi e Cristiani di Carlo Coppola (fig.2). Un autore a me caro, perché gli ho dedicato una monografia in cui segnalo dei caratteri patognomonici, che permettono di distinguerlo da altri autori.  

 

Fig.2 Carlo Coppola
 (attivo a Napoli dal 1639 – c. 1672)
Scontro tra Turchi e Cristiani
Olio su tela cm43x65

Passiamo poi ad un capolavoro di Andrea Vaccaro (fig.3): Un David con la testa di Golia (181x128), nel quale il sapiente uso del chiaroscuro, l'intensità e la potenza della scena, la bellissima figura di Davide in posa  naturalistica consentono di inserire il dipinto tra i capolavori del pittore napoletano, splendido esempio del grande rilievo che occupa nel panorama del Seicento napoletano. 

 

Fig.3 Andrea Vaccaro
(Napoli 1604 - Napoli 1670)
David con la testa di Golia
Olio su tela cm181x128

Descriviamo poi di Lorenzo De Caro (fig.4) una Strage degli innocenti (42x64) firmata e databile tra il 1760 ed il 1770. 

 

Fig.4 Lorenzo de Caro
(Napoli 1719 – Napoli 1777)
Strage degli innocenti
Olio su tela cm42,5x64,5

Vi è poi di Giacinto Diano (fig.5), pittore puteolano, con  una dolce Madonna con Bambino e San Giovannino (75x60) che incute dolcezza e malinconia. 

  

Fig.5 Giacinto Diano
(Pozzuoli 1731 - Napoli 1803)
Madonna con bambino e San Giovannino
Olio su tela cm75x60


Passiamo poi ad una profumata natura morta di Luca Forte (fig.6): Pesche, ciliegie e gelsomini su un piano (30x40), che fa venire l'acquolina in bocca all'osservatore.

Fig.6 Luca Forte (Napoli 1600 - 1670)
Pesche, ciliegie e gelsomini su un piano
Olio su tela cm30x40

Passiamo ora ad esaminare uno straordinario capolavoro di Luca Giordano (fig.7): Un Ritrovamento di Mosè (124x185), proveniente da un'importante collezione privata napoletana e riconosciuto come autografo da Ferrari e Scavizzi, massimi esperti dell'artista, che hanno sottolineato la ripresa dell'elemento cortonesco e collocano il quadro alla metà degli anni Ottanta.

 

Fig.7 Luca Giordano
(Napoli 1634 - Napoli 1705)
Ritrovamento di Mosè
Olio su tela cm 124x185

Tra i dipinti dell'Ottocento spicca, di Vincenzo Caprile (fig.8),  con una graziosa Contadina (64x34), firmata in basso a destra.  

 

Fig.8 Vincenzo Caprile
(Napoli 1856 - Napoli 1936)
Contadina
Olio su tela cm64x34

Poscia di Vincenzo Irolli (fig.9) vi è una Fumatrice (44x36) firmata e datata, che gode a praticare il vizio più diffuso.

 

Fig.9 Vincenzo Irolli
(Napoli 1860 - Napoli 1949)
La fumatrice
Olio su tavola cm44x36

E concludiamo in bellezza con un dipinto di Vincenzo Migliaro (fig.10) raffigurante il Carnevale (31x23) anch'esso firmato in basso a destra. 

Vincenzo Migliaro
(Napoli 1858 - 1938)
Carnevale
Olio su tavola cm31x23


Appuntamento mercoledì 29 maggio alle 15:30 presso la sede della Blindarte a Fuorigrotta e non dimenticate a casa il portafoglio.

Achille della Ragione



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