sabato 21 ottobre 2023

Intervista de Il Mattino a Tiziana della Ragione

 

Il Mattino - 21 ottobre 2023


Intervista di Mariagiovanna Capone alla figlia primogenita di Achille: Tiziana della Ragione, napoletana che vive a Tel Aviv, ed è reserch associate all’Istituto Nazionale di studi Strategici Israeliano e ricercatrice al Moshe Dayan center dell’Università di Tel Aviv.

Come sta vivendo queste fasi del conflitto?

I miei figli frequentano da 5 anni l'american International School di Even Yehuda, dove molti insegnanti sono israeliani di origine ebraica. Pochi giorni dopo l’attacco del 7 ottobre, abbiamo letto alcuni dei loro nomi sulle liste dei dispersi, Tra questi, un compagno di scuola di mio figlio Matteo. Non ci sono parole per descrivere il senso di impotenza e dolore di tutti noi

Vivere in Israele come influisce sulla vostra posizione nel conflitto?

Siamo Italiani, qui per un mandato diplomatico di mio marito che lavora all’ambasciata dell’Unione Europea in Israele. Il conflitto israelo–palestinese lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle più di una volta: 2019, 2020, 2021 e ora questo. Frequentiamo arabi israeliani, ebrei israeliani e arabi palestinesi. Abbiamo sentito tante storie personali su questo conflitto che da troppi anni attanaglia senza risoluzione questa parte del mondo: è impossibile restarne indifferenti. Ma il  conflitto israelo-palestinese non ci appartiene, questa non è la nostra guerra e non è la  nostra causa. Quando però la brutalità uccide donne e bambini, indistintamente civili e militari, diventa barbarica, non ha scuse né giustificazioni. La presa degli ostaggi israeliani e il ricatto della loro esecuzione non fanno altro che esacerbare la rabbia di tutti noi. Hamas è il nemico non solo del popoli israeliano, ma anche del popolo palestinese.

Come proseguirà il conflitto vista anche la sua competenza per il lavoro all’INSSI?

L’appoggio incondizionato degli USA al fianco di Israele sono un deterrente verso i sostenitori di Hamas e il così detto asse di resistenza di cui fanno parte altri gruppi terroristici, come Hezbollah, il braccio armato dell’Iran nel sud del Libano. Una seconda guerra in Medio Oriente, dopo quella in Ucraina, è l'ultima cosa che vuole l’amministrazione Biden e in ogni caso insostenibile. Gli attacchi dal nord di Hezbollah vanno interpretati più come schierarsi a fianco di Hamas ma non come un concreto tentativo di intervenire. Chi pagherà il prezzo più alto sarà ancora una volta il popolo palestinese, che nessuno degli attori coinvolti, direttamente o indirettamente, sembra disposto a salvare.


Tiziana (a sinistra) con la sorella Marina ed il panorama di Tel Aviv


6 commenti:



  1. Salve Dottore
    Complimenti!!! Sua figlia ha rilasciato un'intervista significativa, peccato che per colpa di teste pazze assetate di potere e senza cuore debbano soffrire povero innocenti😔😔😔
    Spero che sia moglie stia meglio,le mando un abbraccio da un' isola piovosa.
    Pina Ferrandino

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  2. Ma è tua parente?? Che preoccupazione... ho amici cari, lì...
    Barbara Martusciello

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  3. Speriamo che la sua famiglia non sia in pericolo.
    Per quanto riguarda la guerra è veramente una grande sconfitta per tutta l'umanità.
    Buona serata
    Mariarosaria Marchetti

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  4. Un abbraccio, sono tempi difficili...
    Barbara

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  5. Trilussa nell' ottobre 1914 , all'inizio della prima guerra mondiale , scrisse ninna nanna . Non poteva certo fare i nomi altrimenti lo avrebbero ammazzato ma disse in doppio senso che "LA GUERA E' 'N GRAN GIRO DE QUATTRINI CHE PREPARA LE RISORSE PER I LADRI DELLE BORSE" .. I LADRI DELLE BORSE SONO SEMPRE QUELLI , STANNO RUBANDO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTO IL MONDO I QUATTRO SPICCIOLI RIMASTI AL PARCO BUOI .
    Domenico Faccini

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  6. Perfetto.
    Mi fa piacere.
    Buon soggiorno.
    Mariarosaria Marchetti

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