L'aborto in Italia 45 anni dopo la L.194. |
In questi giorni la stampa ha dedicato attenzione al problema dell'obiezione di coscienza, che in alcune regioni raggiunge oltre l'80% dei medici, rendendo impossibile alle donne di usufruire delle strutture pubbliche per interrompere una gravidanza indesiderata.
L'Espresso, oltre ad una copertina esplicativa, ha riservato oltre dieci pagine all'argomento.
La soluzione è quanto mai semplice e ci metterebbe in linea con tutti i paesi europei ad eccezione della Polonia.
Permettere ai privati: cliniche e studi medici di praticare l'interruzione di gravidanza applicando il metodo Karman, oltre a diffondere l'uso della pillola Ru 486.
Ciò che è lecito nelle strutture pubbliche è reato nel privato. Una scempiaggine colossale che lascia esterrefatti.
Colpa del Papa o della nostra limitata intelligenza?
A voi la risposta.
Achille della Ragione
Oggi, pag.9 - 2 giugno 2023 |
RispondiEliminaD’accordo
Carla Romano
Abbiamo ricevuto il tuo contributo. Lo visioneremo quanto prima...
RispondiEliminaGrazie!
La redazione del Quotidiano della Satira
Grazie per la sua lettera
RispondiEliminaSaluti
Livio Colombo
Vicedirettore OGGI