La pittura del Seicento napoletano costituisce il Secolo d'oro, ma quella dell'Ottocento rappresenta senza dubbio quello d'argento, con pittori celebri come Pitloo, Morelli, Fergola, Toma, Smargiassi, la dinastia dei Palizzi e dei Gigante ed infiniti altri nomi, con centinaia di dipinti che giacciono da decenni nei depositi dei musei di Capodimonte, San Martino ed all'Accademia di Belle Arti senza poter essere ammirati da napoletani e turisti. Uno scandalo che grida vendetta e costituisce una ulteriore vergogna per le istituzioni.
Napoli non ha un assessore alla cultura, per cui il sindaco in persona dovrebbe attivarsi per far cessare questa situazione. Manca il personale, ma soprattutto manca la volontà di valorizzare il nostro passato glorioso, mentre tutti noi siamo costretti a vivere in un presente avvilente.
Achille della Ragione
Il Mattino pag. 34 9 marzo 2023 |
La Repubblica N, pag.14 - 2 marzo 2023 |
Il Fatto quotidiano - pag.21 25 febbraio 2023 |
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