Il vincitore alle prese con Alessandro Brunetti |
Domenica 15 settembre si è svolto, presso la splendida sede della Scacchistica Partenopea, sita al Vomero in via Rossini, un combattuto torneo di scacchi, active chess, dotato di ricchi premi, al quale hanno partecipato molti giocatori, che si sono scontrati in animose partite, alcune decise all’ultima mossa.
Vincitore, a punteggio pieno, una vecchia gloria dello scacchismo campano: il maestro Achille della Ragione, che ha inanellato una serie stupefacente di vittorie, demolendo letteralmente quotati avversari, ma l’incontro decisivo lo ha avuto con una giovane promessa del futuro Alessandro Brunetti (fig.1), che ha resistito fino alla fine, cedendo solo ad una complessa combinazione di matto.
Alla solenne premiazione ha partecipato, il presidente del circolo Scacchistica Partenopea Francesco Roviello, che ha personalmente distribuito i premi.
Alfredo De Lucia
Ehilà, complimenti ! Anche grande giocatori di scacchi...e bravo. Complimenti.
RispondiEliminaMa non smetti mai di sorprendermi.
Grazie per la segnalazione della mostra della Scuola di Posillipo.
In questo fine settimana non sarò a Napoli perché da giovedì a domenica andrò a Firenze per la Biennale di Antiquariato che mi piace molto.
Per le visite del sabato non riesco a intervenire perché gioco a tennis alle 10, sempre (tranne infortuni).
Ci sarò sicuramente venerdì a S. Maria della Libera, lo dirò anche ad amici.
Grazie sempre per le tue segnalazioni.
A presto
Elio Barbati
Sodano Umberto Concentrarsi con lui in partita è praticamente impossibile, le nostre partite terminano a risate e maleparole. Peggio ancora fuori dagli scacchi, Ricordo ancora quella volta. stavamo nella sua villa, che tentò di convincermi ad entrare nel recinto dei 4 rottweiler che aveva fatto arrivare direttamente dalla Germania, enormi, non mi accorsi subito della loro presenza il che per qualche istante mi fece mancare il fiato per fancularlo come meritava...non appena mi ritornò ... Un modo per vendicarsi delle mazziate a tavolino.
RispondiEliminaUmberto Sodano