febbraio 2015 voragine al parco virgiliano di Napoli |
Tra i disastri provocati dalla pioggia incessante di questi giorni, nel bollettino di guerra delle strade chiuse o transennate, spicca l’ultimo pezzo di via Manzoni, dall’incrocio con via Petrarca all’ingresso del Parco virgiliano.
Ma la notizia più allarmante è costituita dalla presunta presenza di alberi pericolanti che debbono essere abbattuti. Sarebbe un oltraggio non solo al paesaggio, ma soprattutto alla storia della città, perché quei pini appartengono ad un gioiello di verde regalato a Napoli da un celebre cavaliere, senza macchia e senza paura. Attenzione non si tratta del rampante Berlusconi, ma del ben più carismatico Mussolini, che venne a Napoli per l’inaugurazione del parco e fece piantare centinaia di pini per l’occasione, come si evince chiaramente in una rara foto pubblicata sulla guida Campania del Touring dell’epoca.
La sovrintendenza è invitata a tenere gli occhi ben aperti per evitare un inutile scempio, al quale non vi sarebbe rimedio ed anche l’opinione pubblica, distratta da mille sollecitazioni, deve vigilare affinché una semplice potatura risolva il problema.
Persa la memoria storica il luogo è noto per il “mercatino dei vip”, come suole essere denominato il disordinato assembramento di bancarelle che ogni giovedì mattina prende possesso dei vialoni di accesso del Parco delle Rimembranze.
In questo allegro bazar di sapore medio orientale, allietato dalle stridule voci dei venditori, che rimembrano le antiche voci degli ambulanti partenopei, si vende di tutto ad eccezione degli alimentari, con la presunzione di inseguire le griffe alla moda imitate in maniera prodigiosa e spacciate per vere.
Il mercatino è frequentato da una folla allegra e ciarliera nella quale si distinguono le signore e signorine bene della città alla ricerca spasmodica del capo di moda firmato, poco conta se apocrifo, perpetuando con l’aiuto del falso l’antica abitudine di vestire all’ultimo grido.
Sono naturalmente finte signore dalle labbra rifatte e dalle movenze sguaiate, inconsapevoli protagoniste di un doloroso quanto irrefrenabile epicedio: il malinconico tramonto di una classe borghese, che per secoli ha comandato ed oggi è sostituita da una casta prepotente e camorristica, volgare e sfacciata.
Concludiamo con una foto che parla da sola: una preoccupante voragine lungo la strada, mentre gli alberi sono innocenti; difendiamoli!!!
inaugurazione del parco virgiliano di Napoli: adunata con Mussolini |
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