Attila |
Ogni giorno i Mass Media mettono in evidenza la storia di cani fedeli, che, morto il padrone, si recano ogni giorno sul posto dove lo hanno visto per l’ultima volta: in chiesa o al cimitero.
Anche io vorrei raccontare la storia del mio cane, Attila, un rottweiler pacifico, che non vedo da un anno e mezzo, da quando mi trovo recluso nel carcere di Rebibbia.
Ogni qual volta mando a casa dei panni da lavare, mio figlio glieli fa annusare e lui subito corre nella mia camera da letto e si stende sul tappetino, dove era solito riposare accanto a me e li rimane per tutto il giorno nella vana attesa del mio ritorno a casa.
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