lunedì 6 gennaio 2025

Castello De Vita

 

Fig.1

Sulle ultime curve di via Manzoni sorge uno splendido maniero in stile neomedievale, un falso architettonico potrebbe obiettare qualche purista, senza dubbio, ma il Castello De Vita, dal nome degli attuali proprietari, possiede un fascino misterioso e ben si sposa con l’atmosfera bucolica che impronta questo ultimo tratto di strada, poco prima dell’incrocio con la storica Torre Ranieri (fig.2).

Fig.2 torre Ranieri - XV secolo 

Fig.3


Alle spalle della villa un’enorme tenuta in cui i proprietari, dopo una lunga scelta tra selezionati vitigni, hanno creato il vino DOC don Filippo, che dalla prossima vendemmia sarà il giusto corollario della mensa di pochi fortunati. Le sale del castello, viceversa, non sono frequentate da pochi eletti, bensì grazie ad un’illuminata scelta imprenditoriale dei De Vita, almeno per un giorno, in occasione di feste e sponsali, diventano il sogno proibito  per tante persone di tutte le età.

Vediamo le caratteristiche architettoniche e artistiche di questo castelletto, che ha uno stile eclettico diffusosi a cavallo dei due secoli, con profusione di torrette, merli a coda di rondine e bugnato. Suggestivo l’affaccio verso la zona flegrea dominato da un’altana con archi sostenuti da colonne sulla torre dell’edificio principale. Sul lato opposto un ampio spazio aperto con arredo verde di palme e aiuole è chiuso sulla strada da un muro diviso dal cancello di ingresso e terminante agli angoli in due dépendences dello stesso stile neomedievale. 

Achille della Ragione 

  

Fig.4

1 commento:

  1. TORRE RANIERI,
    a due passi dalla Casa dove vissero Aldo, Bianca e Vittorio . . .
    l Castello De Vita
    (che Aldo preferiva chiamare Villa Monsurrò,
    dal nome della splendida Figa che vi abitava)
    Aldo Cianci

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