domenica 9 gennaio 2022

Un capolavoro di Leonardo Coccorante

 

Leonardo Coccorante - Paesaggio tra rovine antiche
Collezione Terragno Lecce


Il dipinto (70x151) di Leonardo Coccorante di cui parleremo in questo articolo, raffigurante un Paesaggio tra rovine antiche, appartiene alla collezione Terragno di Lecce ed è uno dei più belli dell'artista. Tra le antiche colonne si intravede un panorama particolarmente caro al pittore: Posillipo, mentre alcuni personaggi sono posti alla base del monumento.
Allievo di Viviano Codazzi e Angelo Maria Costa, Leonardo Coccorante è uno dei migliori paesaggisti del primo Settecento napoletano, sovente coadiuvato nelle parti di figura da Giovanni Marziale, Giuseppe Tomajoli e Giacomo del Po, come testimonia il De Dominici. L'artista è autore di paesaggi e vedute fantastiche, caratterizzate da sfondi marini in burrasca e capricci d'intonazione preromantica. Le prime rivalutazioni della sua personalità si devono agli studi d'Oreste Ferrari (1954) e Sergio Ortolani (1970), dove la figura del Coccorante emerge per qualità esecutiva ed invenzione. Le ricerche affrontate in previsione della mostra sul Settecento napoletano del 1979 e i conseguenti approfondimenti condotti da Nicola Spinosa e Leonardo di Mauro, concedono un'adeguata lettura critica della sua produzione.
Leonardo Coccorante nacque a Napoli nel 1680 da Matteo e Antonia Pianese. Egli ha studiato con Jan Frans van Blomen, Angelo Maria Costa e infine Gabriele Ricciardelli.Nel 1714 si sposò con Giovanna Golino. Dal 1737 al 1739, ha lavorato alle decorazioni il palazzo reale di Napoli per Carlo di Borbone, re delle Due Sicilie. Morì a Napoli nel 1750.
Egli è conosciuto per i suoi paesaggi di grandi dimensioni altamente dettagliate con rovine architettoniche classiche immaginarie.
Le collezioni pubbliche che detengono dei dipinti di Leonardo Coccorante sono Mykolas Žilinskas Galleria d'Arte (Kaunas, Lituania), il Museo d'Arte di Honolulu, il Louvre, il Museo d'Arte di Lowe (Coral Gables, in Florida.), Musée Départemental de l'Oise (Beauvais, Francia), Museo di Grenoble, Museo Regionale Agostino Pepoli (Trapani, Italia), e la Pinacoteca del Castello Sforzesco (Milano, Italia).
Il dipinto in esame è da riferire alla maturità dell'artista, quando le originarie influenze codazziane e d'Angelo Maria Costa, lasciano spazio a rivisitazioni rosiane rievocate con sensibilità rococò, in analogia con le tele di Gennaro Greco.




Leonardo Coccorante
Paesaggio tra rovine antiche (particolare)
Collezione Terragno Lecce




2 commenti:

  1. Egr.Professore,ecco le foto di uno dei dipinti di cui abbiamo parlato ieri sera l’altro glielo invio con altra mail.
    Per sua memoria le ricordo che io sono l’Avvocato di Lecce e mi chiamo Giuseppe Terragno.Sono quello che in passato le ha sottoposto il S.Pietro di Ribera e il dipinto di Sebastiano Conca (Artemisia che beve le ceneri del marito Mausolo )e che è in attesa delle preannunciate pubblicazioni con in copertina i dipinti di mia proprietà da Lei attribuiti ad Antonio De Bellis(Orfeo e Euridice)e Corrado Giaquinto ( la Madonna e le anime purganti).
    Il mio indirizzo è il seguente Via G.Paisiello n.19, 73100 Lecce.Il mio cellulare 335 406539.
    Cordialità
    Giuseppe Terragno

    RispondiElimina
  2. Caro Achille Coccorante pittore di corte apprezzato da re Carlo quando è lui si nota da lontano questi due capolavori firmati da me accqistati un una importante famiglia napoletana pochi giorni fa e sono inediti mai visti e si pubblicati mai a me è un pittore che amo molto e per le mie mani ne sono passati molti .ultimamente ne avevo comprato uno tondo sempre inedito da privati che sul retro era firmato “l’io ardo cuccurante” perciò coccorante e una cosa seria quando sono di Leonardo sempre con affetto tuo carissimo amico
    Michele Gargiulo

    RispondiElimina