venerdì 11 giugno 2021

Un patrimonio male amministrato

 

Napoli ha il doppio delle chiese di Roma, capitale della Cristianità, ma l'80% sono chiuse da tempo infinito e sine die, mentre le poche aperte sono quasi tutte affidate ad associazioni, ufficialmente senza fini di lucro, che ne permettono la visita solo dietro il pagamento di un biglietto.
Un abuso che va denunciato, perché i cittadini devono essere liberi di entrare quando vogliono, per pregare o per ammirare le opere d'arte ivi conservate, che sono patrimonio di tutti.
Una famiglia che, passeggiando per il centro storico, volesse visitare 4-5 chiese dovrebbe sborsare non meno di 100 euro, un vero scandalo!

Achille della Ragione

 

Il Mattino pag.42 - 15 giugno 2021


 

3 commenti:

  1. Interessante, grazie purtroppo quei dementi dittatorial-comunisti di Facebook mi hanno bloccato molte pagine, quindi non posso farli circolare in quel modo
    Cordialmente
    Matteo Sullivan

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  2. Mi piange anche me il cuore vedere questo Eden piantato nel cuore di Pozzoli chiuso e in abbandono come l'80% delle chiese napoletane... patrimonio sottratto ai turisti e ai napoletani saggi come te e ai meridionali curiosi come me... ma purtroppo vale il detto ciceroniano O tempora o mores! o se preferisci: mala tempora currunt, che è poi lo stesso.
    Io intanto ti ringrazio perché c'è ancora qualche alfiere che si batte in mezzo a tanta indifferenza e sfacelo; io per conto mio ti volevo ringraziare per il tuo bella monografia di Teofilo Patini, poeta di una realtà impietosa, a mezzo tra un Giuseppe Maria Crespi, bravissimo nella descrizione dei moribondi, spettacolare a mio avviso" pulsazioni e palpiti" una morte quasi caravaggesca, quanto quella della morte della vergine del Louvre ancora più l'impressionante "la morte", che potrebbe reggere il confronto con la morte Marat di David, nonchè la bellezza degli altri poeti dell'immagine abruzzesi, come il Michetti quasi un "macchiaiolo" del Gran Sasso o della Maiella.
    Grazie per dirozzarci dall'ignoranza nelle cose d'arte
    Antonio Giordano

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  3. Caro Achille,
    sempre all'avanguardia in difesa della tua meravigliosa Napoli!
    Fulco Pratesi

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