Fig.1 - Scena di mercato olio su tela (117x179) |
Il dipinto che presentiamo in questo articolo (fig.1), conservato in una collezione tedesca, rappresenta un'importante aggiunta al catalogo di Pacecco De Rosa. Giovan Francesco De Rosa detto Pacecco, nacque a Napoli il 26 dicembre 1607, è stato certamente uno dei protagonisti della pittura napoletana del Seicento; questo pittore mi è particolarmente caro, perchè nel 2006, su di lui ho pubblicato una monografia (fig.2), che ha avuto sette ristampe e rappresenta per tutti gli studiosi che vogliono conoscere la sua opera un punto di riferimento obbligato. Ma anche perché da decenni sul mio letto veglia una sua Madonna del latte (fig.3), che protegge il mio sonno e allontana gli incubi. Il quadro in esame mostra in ogni dettaglio (figg.4-5-6) una palpabile analogia con altri famosi dipinti dell'artista, a conferma della sua abilità nel dare vivacità alle figure.
Fig.2 |
Fig.3 |
Per conoscere l'artista e le sue opere invitiamo il lettore a consultare in rete il mio libro digitando il titolo o seguendo il link
http://www.guidecampania.com/derosa/
Achille della Ragione
Fig.4 |
Fig.5 |
Fig.6 |
Caro prof. Non voglio discutere l'attribuzione al Pacecco De Rosa ma credo che il suddetto dipinto sia del contemporaneo Giacomo Moretti, pittore napoletano, ultraottantenne che lavora e vive in Francia a La Rochelle. Posso anche sbagliarmi ma ricordo di aver visto questo bel quadro presso un noto hotel di Vietri sul Mare (SA)
RispondiEliminaPacecco De Rosa è un pittore Napoletano del '600. Il quadro in esame sembra molto più recente.
RispondiEliminaGent.mo prof. Il quadro da lei segnalato, ascritto dalla casa d'asta austriaca (Vienna) Deutsch Auctioneers a Pacecco De Rosa, nell'asta del 21 Novembre 2023 lotto n.67, è in stato in realtà una clamorosa truffa ben orchestrata. Il quadro è del maestro DONATO GRIECO (n.1939, di Napoli attualmente vivente in Francia) Il bellissimo quadro era passato poco prima in asta in Francia presso la casa d'asta Millon, non manomesso con la firma originale dell'artista il 7 luglio 2023 lotto 127. Chi lo ha comprato lo ha verniciato pesantemente con vecchia vernice ingiallita (neanche tanto bene perché erano evidenti le pennellate non uniformi a lasciare sprazzi ancora chiari) e ha cancellato la firma. Con compiacenza della casa d'asta viennese lo hanno posto in asta ascrivendolo a Pacecco De Rosa. La truffa è stata chiara e palese quando io ed altri collezionisti abbiamo ricevuto le foto del dipinto dove la tela retrostante era assolutamente moderna. Alla richiesta se era stato rifoderato con tela moderna, e foto dei bordi della tela, e notizie dell'epoca a cui loro stessi lo attribuivano in base ad una semplice evidenza tecnica...non hanno più risposto a bn 5 mail. Ad una telefonata hanno riagganciato alla domanda . Epilogo. Chi non è stato attento e solo credulone si è sperticato nella corsa al rialzo quando è stato battuto facendolo arrivare ad una cifra oltre i 90.000. Peccato non li abbia ricevuti il bravissimo maestro Donato Grieco che lo ha dipinto, La casa d'asta non ha mai risposto a nessuna email successiva in cui si riportava la sequenza chiara della truffa volontaria e compiacente... Qui il quadro pochi mesi prima di essere manomesso e privato della firma: https://www.millon.com/catalogue/vente2555-interieurs-caracteres/lot127-donato-grieco-ne-en-1939
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