fig.1 - Ecce Homo |
In questi giorni la stampa sta dedicando grande spazio ad una notizia ai limiti della fake news: la scoperta di un dipinto di Caravaggio che in un'asta spagnola era stato attribuito a scuola di Ribera (fig.1) e posto in vendita a 1500 euro, mentre invece, a sentire il parere di una nota studiosa italiana, è un dipinto del sommo maestro, del quale vi sarebbero anche notizie documentarie, per cui il valore salirebbe di colpo a 100 milioni di euro, Sulla questione si è pronunciato Sgarbi confermando l'autografia e Spinosa negandola decisamente.
Nessuno ha pensato a svolgere un'indagine preliminare che è assolutamente necessaria: eseguire una radiografia del dipinto e vedere se vi sono "pentimenti", perché il Merisi dipingeva senza disegni preparatori ed in corso d'opera apportava continue correzioni alla sua opere e non vi è alcun suo dipinto in cui non vi siano più "pentimenti".
A tale proposito vorrei rammentare come riuscii anni fa a smascherare un tentativo di truffa simile, quando sul mercato comparve il pseudo originale del Giuditta ed Oloferne, del quale a Napoli a Palazzo Zevallos è conservata una splendida copia del Finson (fig.2).
I proprietari, francesi, finsero di aver scoperto fortuitamente il quadro in soffitta, mentre viceversa mesi prima mi avevano consultado (ed io conservavo le mail) per avere un parere ed io consigliai preliminarmente di eseguire una radiografia, che non evidenziò alcun pentimento, per cui si trattava senza ombra di dubbio di una copia.
Non contenti del mio parere i proprietari si procurarono, dietro lauto compenso, di un expertise rilasciato dall'ex sovrano di Capodimonte, assoldarono la stampa ed inscenarono la farsa del ritrovamento fortuito, mettendo il quadro sul mercato ad un prezzo esorbitante, per doverlo poi ritirare dopo pochi giorni, quando io comparvi sulla stampa internazionale raccontando i precedenti del quadro.
Per cui per evitare che la storia si ripeta bisogna subito sottoporre ad esame radiografico il dipinto spagnolo e poi si potrà discutere
Achille della Ragione
fig.2 - Giuditta ed Oloferne |
Complimenti Prof...anche io, nella mia “ignoranza” credo non si tratti del Merisi..
RispondiEliminaMichele Grimaldi
Bravissimo!!! Sei un Maestro internazionale non solo di scacchi!!! Complimenti.
RispondiEliminaBuon weekend
Lucio Carbone
Molto interessante
RispondiEliminaUmberto Cimatti
Concordo pienamente con il suo parere
RispondiEliminaAntiquario Icerini
non ho contezza di pittori e dipinti ma la certezza che la capacità del nostro eroe di discernere il vero dal falso nell'ambito dei grandi artisti, dipenda dalla conoscenza profonda del loro modus operandi, delle loro opere, della loro vita... tutti elementi che il professore Achille della Ragione trae dal suo sterminato patrimonio di scienza e cultura...
RispondiEliminaSei una fonte inesauribile e incredibile. Bravissimo
RispondiEliminaGiuliana Gualandi
RispondiEliminaSONO TOTALMENTE D’ACCORDO CON TE.
TI MANDO COMUNQUE PER TUA INFORMAZIONE IL LINK PER ACCEDERE AL VIDEO DELLA PROF.SSA TERZAGHI, STUDIOSA DI CARAVAGGIO….
https://video.repubblica.it/cronaca/il-caravaggio-ritrovato-la-studiosa-che-ha-riconosciuto-l-opera-vi-racconto-come-ho-fatto/385180/385908?ref=RHTP-BS-I278611553-P13-S3-T1
Dante Caporali
meno male una voce di buonsenso in questo triste panorama di supposti esperti e sicuri furfanti !
RispondiEliminaGuido Cucchiara
Carissimo Professore,
RispondiEliminaSono d’accordo con lei in tutto.
Anche se il Prado lo ha bloccato non vuol dire nulla…come fanno a giudicare certi storici dell’arte da una foto via internet di un dipinto tutto sporco? Soprattutto per Caravaggio bisogna stare attenti, attentissimi, cadere nel tranello e’ facile…
Poi non le dico….se non e’ buono qualcuno dira’ che e’ buono, se e’ buono...qualcuno dira che non e’ Caravaggio….
Io quando ho studiato il dipinto di Back-Vega, ad oggi ancora discusso, ho detto a tutti che ho il numero di cellulare di Caravaggio e lui in confidenza mi aveva confessato qualcosa…ma questo numero di telefono non l’ho dato a nessuno, lo tengo gelosamente…:)
Complimenti per le sue osservazioni comunque, e’ bravissimo e ho stima di lei.
Un caro saluto,
Giammarco Cappuzzo.
Si prof ci avevo già pensato anch'io. Memore del noto precedente da voi raccontatomi sono subito andato a frugare tra le news ma di radiografie neanche l'ombra del sol pensiero.
RispondiEliminaStefano Trapanese
Salerno
nserito come post con le due foto nella pagina FB
RispondiEliminadella Associazione Artisti Monarchici
cordialmente
Matteo Sullivan
Grande e coraggioso Achille.carissimi saluti
RispondiEliminaVittoria Mancone
Come sempre te ne fotti degli accademici e racconti la verità.
RispondiEliminaBravo, bene, bis
Pietro Di Loreto
Caro Della Ragione,eviterei di parlare di “truffa simile”.Qui non c’è’ alcuna truffa,ne’perizie di Spinosa,che si e’dichiarato contrario alla attribuzione a Caravaggio,ma una convinzione ,che va approfondita con opportune analisi radiografiche (io fui il primo a commissionarle a Maurizio Seracini nel 1978 per Giorgione),e che avrebbe avuto il suo banco di prova con l’asta,all’opposto della “Giuditta e Oloferne”,ritirata per “difetto di interesse”.L’interesse di conoscitori e studiosi ci avrebbe dato probabilmente un risultato travolgente rispetto alla stima di partenza.Nessuna truffa,quindi.Libero mercato ,interdetto dallo Stato.Il mercato
RispondiEliminasi incarica,come lei sa bene,di dare sostanza e certezza a buone intuizioni,o a smentirle.Le radiografie fanno il resto.
Ma la vera sfida e’ al buio.E lei lo sa.
Vittorio Sgarbi
Bello!! Studiare Storia dell'Arte è un po' come svolgere una indagine poliziesca!! Affascinante!! Però a volte i pareri dei -grandi- sono pilotati da impulsi non propriamente culturali
RispondiEliminaPatrizia D'Amato
Parole sagge ed equilibrate Achille e anche di buon senso... ma Sgarbi che si crede nostro signore in terra( non sarà per caso lui l'Ecce Homo, ritrovato o perduto?) già grida e sbandiera per tutto L'Orbe all'autografo caravaggesco, all'unisono con altri tromboni/esse... e anche di una sedicente puella pseudoesperta(ma trombabilissima...) del Caravaggio a Napoli, che pomponeggia dai pulpiti accademici di roma-tre che è convinta di aver scoperto un nuovo Caravaggio! ma mi faccia il piacere... l'avrebbe bacchettata il Principe De Curtis!
RispondiEliminama mi farebbe poi piacere, veramente, per curiosità, quanto Massimo Pulini abbia riscosso per la ridicola expertise per la casa d'asta spagnola( di cui ci sarebbe da chiedersi di che storici d'arte e connoisseurs si serva! o sono dei geni, che avevano capito il valore reale del quadro( cosa ci avranno visto poi anche della cerchia riberesca solo Dio, lo sa! ) con partenza d'asta di 1500 euro, oppure sono dei coglioni che avevano per le mani un Caravaggio e lo volevano buttar via con una base d'asta 1500 euro...
insomma megabufala da farci tutte le mozzarelle per un anno...tanto in tempi pandemici si può sparare di tutto per farci vellicare dalle risate: aaaaaaaaaah
un saluto ed un abbraccio
Antonio Giordano
Si tratta di buon senso
RispondiEliminaP Pinta
Bravo sei un faro della cultura
RispondiEliminaGabriele Riegler
Caro Achille,
RispondiEliminail dipinto in questione appare prima facie, anche ai meno eruditi, un dipinto del grande maestro ma se lo si osserva con maggiore attenzione ricorda in maniera piuttosto evidente Mario Minniti.
Cordiali saluti.
Michele Marano
Caro Achille, hai ragione al 200 per cento, se posso dire così; gli studiosi seri prima di pronunciarsi devono attendere gli esami scientifici, anche se è condizione necessaria ma non sufficiente, ricorderai che le teste di Modigliani, nonostante esami chimico-fisici, ingannarono Argan e Brandi.
RispondiEliminaPoche ore fa ne ho discusso con un mio collega di Storia dell'arte, al quale passerò la tua mail, per cui ti ringrazio doppiamente, sempre puntuale e preciso.
Grazie e buon lavoro,
Gaetano Crisci
Ciao Achille,
RispondiEliminaquando ho visto in TV il servizio sul quadro ho subito pensato a te ed a quanto hai sempre predicato e mi sono chiesto se in via preliminare avessero fatto una radiografia del quadro alla ricerca dei pentimenti di Caravaggio.
Mi fa piacere che qualcosa ho imparato dal Maestro.
Un caro saluto.
Aldo Ferrara
Gentile Signora Brunetti,
RispondiEliminanon capisco perché il Museo del Prado, la professoressa Maria Cristina Terzaghi e molti studiosi di rilevanza internazionale,
tutti convinti assertori dell’autografia del dipinto,debbano essere sbeffeggiati dai fans di Achille della Ragione; uno di costoro poi definisce la professoressa Terzaghi
“una sedicente puella pseudo esperta (ma trombabilissima) del Caravaggio a Napoli”. Se questo “macho” troglodita e sessista, non saprei come atro definirlo, si informasse, saprebbe che la Terzaghi è considerata oggi la più
attendibile esperta di Caravaggio a livello internazionale In seguito a ciò, non desidero più ricevere e-mail o notizie che riguardino Achille della Ragione e la sua presunta “napoletanità”.
Cordialmente, nonostante tutto.
Gianni Minozzi