Il Mattino - pag.38 - 3 gennaio 2021 |
La chiusura dei musei è recente, mentre le biblioteche sono rigorosamente inaccessibili da mesi e mesi, circostanza che ha messo in seria difficoltà studenti e studiosi; ma il colmo è costituito dal fatto che non ricevono nemmeno nuovi libri, come ho potuto constatare personalmente. Ho infatti l’abitudine all’uscita di ogni mio nuovo libro (sono a quota 133) di inviare a rotazione ad una decina di biblioteche una copia omaggio, che spesso, quando non va dispersa, mi ritorna con la dizione irricevibile o addirittura destinatario sconosciuto, come mi è capitato nei giorni scorsi di leggere sulla busta che la biblioteca di Archeologia di Roma o la Molajoli di Napoli sono ignote alle Poste italiane.
Andiamo giorno dopo giorno di male in peggio e dobbiamo tristemente constatare che la cultura è in cassa integrazione.
Achille della Ragione
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