domenica 21 luglio 2019

Mostra sul Vesuvio al museo di San Martino


tav.1 - Warhol - Vesuvius


Fino a settembre a Napoli, al museo di San Martino, sarà possibile visionare, ammirare sarebbe eccessivo, una intrigante mostra, dotata di oltre cento dipinti, sul Vesuvio, il più famoso vulcano del mondo, per conoscere il quale rinvio il lettore al capitolo “Il mito del Vesuvio”, contenuto nel IV tomo del mio libro Napoletanità, arte, miti e riti a Napoli, consultabile digitando il link:


Ritornando alla mostra possiamo affermare trattarsi di un felice connubio tra sacro e profano, tra antico e moderno, anche se al fianco di capolavori di Warhol (fig.1) e Micco Spadaro (fig.2), bisogna tollerare la vista di opere di artisti contemporanei, in grado di far mettere le mani tra i capelli anche ad un calvo. Tra i comprimari segnaliamo interessanti quadri di Tommaso Ruiz (fig.3) e di Paolo De Matteis (fig.4).
La mostra è allestita in ambienti chiusi da tempo immemorabile al pubblico ed è una vera gioia per il visitatore poter finalmente rivedere alcuni sommi capolavori del Gargiulo, quali la celebre Peste del 1656 (fig.5) e la non meno nota Rendimento di Grazie (fig.6), oltre ad altri eccezionali dipinti del sommo artista.
A questo si aggiungono i continui scorci di panorama mozzafiato, che accompagnano il visitatore lungo tutto il percorso e che giustificano i 6 euro spesi per il biglietto.
Poiché l’esposizione è ospitata nel museo di San Martino non possiamo concludere senza sottolineare per l’ennesima volta lo scandalo di una Certosa visitabile in minima parte, della chiusura sine die della sezione grafica, del Seicento, del Settecento e dell’Ottocento, della collezione Alisio e dei sotterranei gotici. Una vergogna che grida vendetta e richiederebbe un interessamento del ministro dei Beni culturali, ma in Italia ​ la cultura oramai è una parola morta e priva di senso.


Achille della Ragione



tav. 2 - Domenico Gargiulo - Eruzione del 1631

tav. 3 - Tommaso Ruiz - Veduta con il Vesuvio

 
tav. 4- Paolo De Matteis - Allegoria della prosperità e delle arti


tav.5 - Micco Spadaro - Largo Mercatello durante la peste a Napoli del 1656

tav.6 - Micco Spadaro -Rendimento di Grazie dopo la peste[





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