Achille della Ragione |
15 giugno 2018
Intervista di Cristiano Luchini ad Achille della Ragione,
critico d’arte e vulcanico promotore di napoletanità
http://crono.news/Y:2018/M:06/D:15/h:15/m:17/s:50/intervista-ad-achille-della-ragione/
Abbiamo intervistato il Prof. Achille Della Ragione, critico d’arte ed istrionico e vulcanico promotore di napoletanità. Un uomo che da anni è costantemente impegnato in profonde ricerche sulla città di Napoli, spaziando tra vicende storiche, artistiche, miti e riti. Incessante attività di ricerca che sfociata in una considerevole mole di pubblicazione di libri, oltre che nella condivisione di preziosi documenti digitali, facilmente reperibili in Rete.
Napoli, traino turistico d’Italia. Ritiene sia adeguato l’impegno che il Comune di Napoli e la Regione Campania, stanno profondendo per le iniziative culturali in città? L’ha convinta la pianificazione per il Maggio dei Monumenti di quest’anno?
“Ritengo siano assolutamente insufficienti le iniziative culturali promosse dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania. Il Maggio dei Monumenti promosso a Napoli negli ultimi anni, è solo la pallida ombra di quella grande iniziativa creata da Mirella Barracco. E non aggiungo altro…”
Abbiamo letto il suo libro “Errori e bugie sulla storia di Napoli”, una vera e propria riscoperta della città. Qual’è la “bufala” che veramente la fa imbestialire?
“Ne vorrei mettere tre alla pari.
- Le macchine anatomiche della Cappella Sansevero, sono un falso, sono degli artefatti. E lo dimostro in maniera incontrovertibile, nel mio libro.
- Il miracolo di San Gennaro, nell’anno 1799, all’arrivo delle truppe francesi di Championnet, è una bufala. Si tratta di un evento mai accaduto.
- Ma la falsità piu grossa è quella relativa alla preseunta fondazione della prima università laica del mondo, a Napoli, avvenuta nel 1224. Nessuno studioso ha saputo indicarmi la sede dell’Università, neanche il grande Giuseppe Galasso.
Leggete il mio libro e scoprirete cose incredibili…”
- Le macchine anatomiche della Cappella Sansevero, sono un falso, sono degli artefatti. E lo dimostro in maniera incontrovertibile, nel mio libro.
- Il miracolo di San Gennaro, nell’anno 1799, all’arrivo delle truppe francesi di Championnet, è una bufala. Si tratta di un evento mai accaduto.
- Ma la falsità piu grossa è quella relativa alla preseunta fondazione della prima università laica del mondo, a Napoli, avvenuta nel 1224. Nessuno studioso ha saputo indicarmi la sede dell’Università, neanche il grande Giuseppe Galasso.
Leggete il mio libro e scoprirete cose incredibili…”
Napoli è ricca di chiese, da tempo chiuse ai visitatori. Un patrimonio immenso totalmente abbandonato. Come crede si possano valorizzare? Ce ne segnala un paio che ritiene debbano essere assolutamente conosciute?
“Napoli è ricca di chiese che possono e devono essere valorizzate nel migliore dei modi. Partendo da quelle che richiedono il minimo sforzo di recupero, oltre che l’inserimento di custodi. Ad esempio, la chiesa dei Girolamini, circa 7 anni fu riscoperta dal Ministro Franceschini, ma fu rapidamente chiusa, a causa di motivi di inagibilità. Stessa cosa dicasi per la chiesa dei Santi Apostoli.
Come posso non citare la chiesa di Santa Teresa degli Studi, le cui monache, non desiderano ricevere visitatori?
Voglio ricordare il complesso del del Monte di Pietà, a Via S. Biagio dei Librai, monumento insigne, di proprietà del Banco di Napoli, che pare voglia venderlo per farci costruire dei Bed & Breakfast.
Non dimentichiamo Castel Capuano, luogo che possiede ricchezze inestimabili, come il Salone dei Busti e la Cappella della Sommaria. Ma purtroppo anche questo è chiuso. E’ una vergogna che grida vendetta.”
Come posso non citare la chiesa di Santa Teresa degli Studi, le cui monache, non desiderano ricevere visitatori?
Voglio ricordare il complesso del del Monte di Pietà, a Via S. Biagio dei Librai, monumento insigne, di proprietà del Banco di Napoli, che pare voglia venderlo per farci costruire dei Bed & Breakfast.
Non dimentichiamo Castel Capuano, luogo che possiede ricchezze inestimabili, come il Salone dei Busti e la Cappella della Sommaria. Ma purtroppo anche questo è chiuso. E’ una vergogna che grida vendetta.”
Lei è un grande esperto di Caravaggio. Cosa ne pensa della nostra iniziativa di fusione culturale tra Napoli e Malta, all’insegna della celebrazione di Caravaggio, nella tappa 11 di Napoli fashion on the road, nostro progetto di marketing culturale itinerante nella città di Napoli?
“Un plauso all’iniziativa “Napoli fashion on the road”. Ho molto apprezzato questa fusione culturale tra Napoli e Malta, utilizzando l’antica arte dei Madonnari per celebrare l’immenso Caravaggio. Napoli e Malta furono due tappe fondamentali della sua incredibile esistenza.
Dovrebbero esserci più iniziative del genere in città, specie se si tratta di valorizzare luoghi di Napoli, come in questo caso il quartiere della Pignasecca, che non sono granché conosciuti nei classici circuiti turistici e culturali. Vedere poi la moda in questo policromatico quartiere di Napoli, è veramente suggestivo. Tutto ciò bisogna continuare a farlo, coinvolgendo il più possibile le eccellenze locali. La Rete è una grande risorsa, ed il progetto “Napoli fashion on the road” cavalca nel migliore dei modi le nuove opportunità di Internet. Ad maiora!”.
Dovrebbero esserci più iniziative del genere in città, specie se si tratta di valorizzare luoghi di Napoli, come in questo caso il quartiere della Pignasecca, che non sono granché conosciuti nei classici circuiti turistici e culturali. Vedere poi la moda in questo policromatico quartiere di Napoli, è veramente suggestivo. Tutto ciò bisogna continuare a farlo, coinvolgendo il più possibile le eccellenze locali. La Rete è una grande risorsa, ed il progetto “Napoli fashion on the road” cavalca nel migliore dei modi le nuove opportunità di Internet. Ad maiora!”.
Anticipazioni su progetti editoriali futuri? Ha qualche “chicca” da sottoporci?
“A settembre verrà pubblicato il quarto ed ultimo volume di “Napoletanità, arte e miti e riti a Napoli” col quale chiudo una meravigliosa avventura durata ben 6 anni. Un immane sforzo di ricerca, che ha prodotto degli ottimi consensi da parte dei lettori. I tomi precedenti sono liberamente consultabili in Rete” . CLICCA QUI
Un saluto ai lettori di www.crono.news
“Se amate Napoli, ed intendete conoscerla nel profondo, sono certo che apprezzerete le mie pubblicazioni. Leggete e documentatevi costantemente. Non si finisce mai di imparare. Un caro saluto a tutti voi.”
Cappella Sansevero, Napoli |
Chiesa dei Girolamini, Napoli |
Napoli fashion on the road – Tappa 11 – Info su www.napolifashion.it |
Nessun commento:
Posta un commento