L'avvocato Francesco Conti ci ha comunicato che dopo circa 10 anni di attesa finalmente la Corte dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo ha emesso la sentenza definitiva sul caso del celebre ginecologo Achille della Ragione, condannato a 10 anni di reclusione ed oggi assolto in via indiscutibile con sentenza che diventerà a breve esecutiva anche in Italia. Vi erano buone speranze già quando il ricorso davanti alla Corte dei Diritti dell'uomo, fu accettato, perché capita a meno del 3% dei ricorsi. La Corte - ha poi concluso il legale del ginecologo - ha recepito nel corso del procedimento ben otto violazioni del diritto di difesa.
Appena la sentenza verrà pienamente accolta dalla giurisprudenza italiana, cominceranno i guai finanziari per lo Stato, che, a richiesta del danneggiato, gli dovrà versare circa 800 mila euro.
Il professor della Ragione, oltre ad un cervello straripante, possiede un cuore nobile (per quanto gravemente malato) per cui ha deciso che, dopo aver acquistato la prima pagina di tutti i quotidiani italiani, i quali pubblicheranno il testo integrale della sentenza, il resto dei soldi andrà elargito equamente a: Madre Teresa di Calcutta (di Napoli). Al Piccolo Cottolengo che ha sede presso la chiesa di Donnalbina. All'Istituto dei ciechi Colosimo.
Giustizia è fatta, ma nessuno potrà far dimenticare ad Achille il calvario subito e gli anni di vita strappati a lui ed alla sua famiglia.
il Roma 3 ottobre 2012 |
il Mattino 3 Ottobre 2012 |
Bravo Achille per la tenacia e la resistenza, felicitazioni per questo importante successo!
RispondiEliminaBruno Gatta
Complimenti e’ una notizia Fantastica sono molto felice per te
RispondiEliminaMary Police
Bene, bravo, bis
RispondiEliminaCarla Romano
Ti avevo già letto. Congratulazioni
RispondiEliminaSavio De Rosa
Esprimo all’illustre Professore le mie più vive felicitazioni
RispondiEliminaBruno Marino
RispondiEliminaAchille sono contenta sinceramente che ti sia resa giustizia Scrivi anche a Natalia Aspesi che ha seguito le tue vicende pubblicando le tue belle lettere
Maria Cristina Caria
RispondiEliminaBuon giorno dott e signora
COMPLIMENTI
De Girolamo
RispondiEliminaGrande Achille! allora, forse, al mondo una briciola di giustizia esiste... anche se per vedersela riconosciuta bisogna essere battaglieri come Achille della Ragione e averne le possibilità finanziarie; per chi incappa in un guaio giudiziario e non ha le forze economiche per difendersi e per valere i proprio diritti resta l'infamia a vita o l'oblio...
Comunque meno male che tu sei l'omerico Achille
Un abbraccio
Antonio Giordano
Sei un fenomeno vivente
RispondiEliminaVladimiro Placidi
RispondiEliminaCaro Achille,stimatissimo Professore,complimenti con le belle parole del grande Eduardo: " 'a buscia corre,ma 'a verità arriva!!!" Poi,la meravigliosa filosofia nella copertina finale del Tuo bel libro "Procida Capitale della Cultura",sulle due colonne del piccolo cimitero del Palazzo D'Avalos:"Qui finisce la giustizia degli uomini,qui comincia la giustizia di Dio".Un abbraccio! Mario de Bonis
RispondiEliminaBravissimo! Congratulazioni ed auguri affettuosi.
Carlo Arcari
RispondiEliminaCaro Achille,
Grazie. È bello poter condividere con te e la tua famiglia questo momento di gioiosa, profonda, gratificante emozione. Io, però , devolverei tutto alla ricerca medica. Soprattutto quella pediatrica.
Luisa Salerni
RispondiEliminaSono felice per lei e per la sua famiglia che ne ha passate tante in questi anni.
Se davvero lo stato la risarcirà spero vivamente che la sua salute le permetterà di mantenere le promesse che si prefigge di fare.
La mia famiglia si è sempre adoperata per far del bene a quelli meno fortunati e mia figlia (non so se Carlo gliene ha mai parlato), ha adottato una bambina ucraina affetta da una grave displasia ed ha subito già due interventi. Per fortuna la bambina, ora quattordicenne, è riuscita a recuperare ma ovviamente in futuro dovrà avere una protesi all'anca.
Il defunto prof. Stilli, morto prematuramente, del Rizzoli di Bologna ha fatto un vero miracolo.
La Piccola Yeliena, questo è il suo nome ha però una sorella, Ania, che ora è qui con loro e stanno cercando di avere l'adozione anche per lei per ricongiungimento familiare perchè, a causa della guerra è tutto fermo.
Non so perchè mi sono sentita di raccontarle queste cose personali ma non sto attraversando un buon momento.
Sabato mattina mi recherò al Centro Laila a Castelvolturno perchè porto un pò di gioia a questi bambini.
Mi auguro vivamente che la sua salute non peggiori e che si convinca a farsi curare.
Buona giornata.
Mariarosaria Marchetti
Pienamente d'accordo!! Se non fosse per il mutuo (1.087,00 € mensili) che ho da pagare ancora per mia figlia! Le nuove regole di Intesa Sanpaolo hanno fatto in modo che, benché si avessero delle agevolazioni per acquisto prima casa figlio, alla morte del genitore, il mutuo verrà rinegoziato al tasso del momento.
RispondiEliminaQuindi, caro Prof. io non posso morire! Devo campare almeno altri 15 anni. Spero di arrivarci quantomeno con dignità.
La saluto cordialmente.
Mariarosaria Marchetti
RispondiEliminaSalve, carissimo! Se vuoi ancora comunicarmi tue buone nuove non inviare a questa mail, ma a: - spagnuoloantonio@hotmail.com -- Buon fine settimana e complimenti vivissimi per il tuo articolo
RispondiEliminaOnore alla persona scagionata
Antonio Silvestri
RispondiEliminaAuguri ! E buon prosieguo di vita Emoji SL
Erich Fromm
Mi è piaciuto molto il tuo post! La tua prospettiva è rinfrescante. Continua così e scrivi di più!
RispondiEliminaGrazie di cuore per il tuo post eccezionale: è stato sia perspicace che stimolante.
RispondiEliminaCongratulazioni Achille!!! Finalmente è arrivata la sentenza che aspettavi da tempo, sono contenta per te. Un caro saluto
RispondiEliminaLaura della Ragione
Felicitazioni per questa grande gara vinta,
RispondiEliminaNatalia Aspesi
Gent.ma dr.ssa Natalia,
RispondiEliminasono un assiduo lettore della sua rubrica e ricordo che Lei in passato ha parlato molto spesso del prof. Achille Della Ragione soprattutto quando era ingiustificato ospite delle patrie galere. Ora che finalmente il tribunale di Strasburgo, dopo ben 10 anni, ha dimostrato la sua innocenza (la sentenza diverrà esecutiva a breve) credo che sia opportuno segnalare questo cambio di rotta.
Le allego un doc sul quale si evidenzia bellissima la notizia e un paio di articoli che riassumono la vicenda.
Ringraziandola per quanto farà Le porgo i miei ossequiosi saluti
Stefano Trapanese - pittore