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lunedì 23 dicembre 2013

Sovraffollamento e legalità



Mentre non si parla più di indulto, nonostante i ripetuti ed accorati appelli del Presidente Napolitano, il governo sta per partorire, sarebbe meglio dire abortire, l’ennesimo decreto svuota carceri, il quale non apporterà nessun tangibile risultato fino a quando non si deciderà di agire sul vero ostacolo che in barba all’ordinamento Penitenziario, non permette il graduale reinserimento dei detenuti nella società: Il tribunale di Sorveglianza, divenuto un anomalo giudizio di 4°.
Vi sono reclusi che espiano la pena fino all’ultimo giorno, incattiviti, senza aver mai goduto di un permesso, della semilibertà, dell’affidamento, dei domiciliari, nonostante ne abbiano sacrosanto diritto. Fino a quando non si cambierà questo meccanismo stritolante dei Diritti e della dignità umana i risultati saranno sempre vani e mortificanti.






1 commento:

  1. Non sarà perchè il Tribunale di Sorveglianza, gestito per lo più da incapaci, preferisce astenersi dal concedere permessi, per non incorrere in grane?
    Cristiana

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