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sabato 17 agosto 2013

C’ERA UNA VOLTA…SCUGNIZZI

Sal Da Vinci 

La grande notorietà di Sal Da Vinci è legata alla sua straordinaria interpretazione nel musical C’era una volta Scugnizzi, spettacolo che ha girato l’Italia mietendo successi, grazie anche ad una travolgente colonna sonora.
Sal Da Vinci nasce a New York nel 1969 perchè il padre Mario, cantante ed interprete della sceneggiata napoletana, impegnato in una tournée negli Stati Uniti, era stato lì raggiunto dalla moglie.
Il debutto nel mondo della musica avviene nel 1974 quando, in duetto con Mario, incide la canzone Miracolo ‘e Natale, da cui è stata tratta l’omonima sceneggiata.
Nel 1978 interpreta il suo primo film: Figlio mio sono innocente!.
L’anno successivo gira due film: Napoli storia d’amore e di vendetta, e Tanti auguri, in cui, con il nome d’arte di Al Sorrentino, vero cognome di Mario e Salvatore, è protagonista al fianco del padre. Nel 1981 registra il primo album: ‘O guappo ‘nnammurato, con pezzi del repertorio classico napoletano e gli inediti Lettera a Napoli e Meglio ca ‘o ssaje.
Ancora film nel 1983(Il motorino) e 1986 quando nel film Troppo forte di Carlo Verdone impersona uno scugnizzo napoletano.
Ma la vera passione di Sal è la musica.
Dopo aver inciso due brani, Guaglione (scritta da Lanzetta e Senese) e  Mannaggia e viva ‘o re (del solo Senese), partecipa nel 1992 al concorso Una voce per San Remo indetto dalla Rai all’interno del contenitore domenicale Domenica in ed incide Chi vincerà, mi raccomando, sigla del programma di Massimo Ranieri Adesso tocca a te, mi raccomando.
Il 1994 lo vede vincitore su Canale 5 della seconda ed ultima edizione del Festival italiano di musica: la canzone, Vera, è il brano trainante del suo primo album, Sal Da Vinci, pubblicato da Ricordi.
Nel 1995 si esibisce a Loreto davanti a papa Giovanni Paolo II ed a 450.000 giovani, cantando un brano in latino: Salve Regina, di Francesco Palmieri. Nello stesso anno pubblica il singolo Fai come vuoi.
Nel 1996 il singolo Dimmi come fai anticipa l’album Un po’ di noi.
Una svolta importante nella carriera del cantante si verifica nel 1999 quando Roberto De Simone gli affida la parte da protagonista nell’Opera buffa del Giovedi Santo: in questo lavoro Sal ha modo di evidenziare tutta la sua estensione vocale, che gli permette di passare senza fatica e con grande limpidezza dai toni acuti a quelli gravi.
Lo spettacolo, la cui prima è al Teatro Metastasio di Prato il 12 gennaio 2000, resta in cartellone due anni, portato in giro con grande successo negli altri teatri italiani.
Sempre nel 2000, Sal partecipa al programma televisivo Viva Napoli, condotto da Mike Bongiorno e vince, con Tu si ‘na cosa grande, il Premio Internazionale Videoitalia come migliore interprete ed artista più votato all’estero. Collabora con il padre Mario e Gigi Sabani all’album Simmo ‘e Napule paisà, di cui cura la produzione artistica ed esecutiva.
Da marzo 2002 a febbraio 2007 torna a teatro nel ruolo di Saverio, il prete protagonista del musical C’era una volta…Scugnizzi, premiato con l’Oscar del Teatro assegnato dall’Ente Teatrale Italiano come miglior musical dell’anno 2003.
Nel 2004 incide con Lucio Dalla, Gigi D’Alessio e Gigi Finizio la canzone Napule e partecipa al “Concerto per Napoli legale” in cui canta Ajere e ‘A città ‘e Pulecenella.
Nelle stagioni teatrali 2005/2006 e 2006/2007 prende parte al progetto musicale teatrale Anime napoletane in cui canta brani napoletani rivisitati in chiave moderna, alternandosi ad interventi recitati di Pietro Pignatelli, suo collega nelle prime edizioni di C’era una volta…Scugnizzi, nella parte del camorrista assassino del prete coraggio Saverio, interpretato dallo stesso Da Vinci.
Nel 2006 compone e canta la colonna sonora del film Ti lascio perché ti amo troppo, di Alessandro Siani del quale è ospite nel programma “Fiesta”, cantando alcuni brani.
Nel 2009 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Non riesco a farti innamorare, scritta con Vincenzo D’Agostino e Gigi D’Alessio, classificandosi al terzo posto. 
Ancora teatro e musica con gli spettacoli Il mercante di stelle, del 2010, ed E’ così che gira il mondo del 2012 in cui Da Vinci alterna canzoni classiche napoletane a nuovi brani, di cui è anche autore. 
In questi spettacoli, veri e propri recitals, il cantante, da vero showman, intrattiene il pubblico con aneddoti, esibendosi su un palcoscenico ricco di luci e colori, con una scenografia che strizza l’occhio ai grandi musicals americani.

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