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domenica 1 aprile 2012

Necessarie ed urgenti nuove regole per il calcio

19/7/2010

Il recente campionato del mondo conclusosi ieri non ci ha divertito, non tanto per la magra figura rimediata dall’Italia, quanto per la dimostrazione lampante che il calcio necessita di nuove regole per entusiasmare come una volta.
La finale ha rischiato per la terza volta nelle ultime cinque edizioni di essere assegnata ai rigori, un’assurda lotteria, gli svarioni arbitrali hanno oramai superato il livello di guardia, decidendo i risultati, l’esuberanza fisica mortifica sempre più il genio e la fantasia, i goal latitano e le rare vittorie sono sempre più per uno striminzito e fortuito 1 - 0. 
Bisogna decidersi a cambiare, prendendo spunto da sport più dinamici come pallacanestro e pallanuoto: limitare il fuori gioco alla sola area di rigore, ridurre il numero dei giocatori a 10 o meglio ancora a 9, con più frequenti sostituzioni anche a tempo, far tirare la rimessa laterale con i piedi, punire con un calcio di rigore i falli più gravi compiuti in qualunque zona del campo.
Sono modifiche che permetterebbero di evitare intasamenti di giocatori nei pressi della palla, aumentare il ritmo, permettere a campioni attempati di illuminare con la loro classe la partita anche se per una manciata di minuti, ridurre il gioco ostruzionistico per il rischi di trovarsi un pericoloso pallone nei pressi della porta
Ed infine introdurre la moviola in campo per ridurre gli errori arbitrali più clamorosi e prevedere per le finali più importanti, in primis per il campionato del mondo, la ripetizione della partita ed in caso di ostinata parità la non assegnazione del titolo. 

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