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martedì 6 marzo 2012

Globalizzazione si, capitalismo selvaggio no!


La globalizzazione ha portato indubbi vantaggi ai Paesi emergenti, mentre ha impoverito l'Europa e gli Stati Uniti, perchè gli imprenditori hanno delocalizzato la produzione li dove il costo del lavoro è basso ed i diritti sindacali inesistenti.
Nello stesso tempo ha favorito la circolazione delle idee e dei modelli culturali tra i vari Paesi.
Precari ed Indignati occidentali protestano a nome del 99% della popolazione contro quell'1%, che detiene gran parte della ricchezza mondiale.
La finanza selvaggia, che da alcuni anni imperversa indisturbata, ha creato una voragine tra lavoro e capitale, aumentando la disoccupazione ed incrementando il divario tra ricchi e poveri.
La soluzione ci sarà soltanto quando un governo mondiale sarà in grado di indirizzare lo sviluppo, la circolazione di capitali e controllare l'inquinamento e l'esaurimento delle risorse, pena l'apocalisse terrestre, che sarà uno spettacolo al quale assisteremo tra breve.
L'esatta antitesi del capitalismo di stato cinese, che sta divenendo modello di riferimento, non solo per il terzo mondo, ma per lo stesso Occidente.

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