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giovedì 15 marzo 2012

Fermate la Gest Line, è impazzita!

15/2/2006

È quanto chiedono disperatamente decine di migliaia di napoletani, subissati da cartelle più o meno pazze, ma soprattutto da una attività di recupero forzato dei crediti e da un accanimento persecutorio degno di miglior causa. Dopo le ganasce fiscali applicate ai veicoli, si sta attuando indefessamente il fermo amministrativo sui beni immobili di proprietà del moroso. 
Che le tasse e le multe vadano pagate non vi è dubbio, ma il comportamento vessatorio della società di recupero, anche se in linea con alcune norme legislative discutibili, sta superando ogni limite di sopportazione dei napoletani, che come la storia ci insegna (Masaniello docet) sono pazienti ma fino al punto di rottura… 
L’aspetto più scandaloso è costituito dalla vendita all’asta dell’immobile senza una preliminare valutazione del suo valore di mercato, per cui nelle ultime settimane sono avvenute numerosissime aggiudicazioni a prezzi stracciati, spesso a personaggi dotati di cospicua liquidità e, soprattutto, in grado di convincere… i vecchi proprietari a lasciare subito l’appartamento. Il paradosso è costituito dalla necessità di costituirsi e dover pagare un avvocato, anche nel caso di atti contenenti iscrizioni a ruolo per le quali l’Ente era decaduto dal diritto di riscossione. 
Siamo in campagna elettorale e sarebbe auspicabile che i politici, di destra o di sinistra, ci dicessero chiaramente, se vogliono il nostro voto, come pensano di affrontare questa situazione esplosiva, che amareggia e rende la vita impossibile a tanti cittadini.

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