Corriere della Sera, pag.31- 3 maggio 2022 |
Sabato per la ennesima volta consecutiva le ampolle contenenti il sangue
di san Gennaro, appena estratte dalla cassaforte, erano già allo stato
liquido, come capitò anche durante la visita di Lech Walesa e in
occasione della venuta a Napoli di papa Francesco. Bisogna concludere
oramai che il prodigio (non chiamiamolo miracolo, perché anche la Chiesa
non lo riconosce) ha trovato finalmente una spiegazione. In attesa che
indagini serie, eseguite da una commissione internazionale di
scienziati, sulle tante ampolle di sangue, appartenenti a santi meno
famosi, ma soprattutto di proprietà di nobili famiglie napoletane, possa
chiarire definitivamente la natura del fenomeno, sarebbe troppo
indiscreto chiedere perentoriamente di collocare una micro telecamera
nella cassaforte dove sono conservate le ampolle del patrono di Napoli
ed osservare se per caso durante i mesi trascorsi tra un prodigio e
l’altro, lo scioglimento non si ripeta continuamente e non unicamente
nelle occasioni canoniche?
Per il prestigio di San Gennaro sarebbe un
brutto colpo, ma finalmente Napoli potrebbe entrare a testa alta nel
mondo contemporaneo.
Achille della Ragione
Bella l'idea utopica della telecamera per osservare quando il prodigio di San Gennaro avviene.
RispondiEliminaC'è forse qualche fattore fisico che ignoriamo?
Tiziana